I Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto hanno tratto in arresto in flagranza di reato:-
S. Alberto del 58, pensionato, con l’accusa di estorsione ai danni della propria madre 80enne.
Da tempo la donna era sottoposta a continue violenza da parte del figlio, finalizzate a farsi consegnare somme di denaro che lo stesso impiegava per l’acquisto di alcool e per il gioco d’azzardo.
La notizia era giunta ai Carabinieri che hanno avviato una riservata indagine.
In serata l’ennesima aggressione.
Ma i carabinieri erano pronti ad intervenire, appostati nei pressi dell’abitazione.
Alle prime urla hanno fatto irruzione bloccando l’uomo e immobilizzandolo.
La madre, stanca dei continui soprusi, lo ha denunciato, facendo così scattare le manette e l’accusa di estorsione.
POGGIO MIRTETO, ARRESTATO PER ESTORSIONE
PAPALIA SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE
Papalia si dimette da consigliere comunale e spiega le motivazioni in “LIBERARE RIETI”, un opuscolo di 16 pagine distribuito gratuitamente nelle edicole cittadine e nella conferenza stampa tenuta sabato presso la sala convegni dell’hotel Quattro Stagioni.
Spiega le motivazioni, puntando il dito sia contro l’attuale amministrazione comunale che contro alcune parti del centrosinistra ostili alla politica del “nuovo”.
Per Papalia esiste un accordo, non scritto, tra alcuni personaggi politici che tacitamente si dividono il potere, la città al centrodestra, la provincia al centrosinistra.
SI E' APERTO VENERDI 25 SETTEMBRE IL VI MEETING "SOLIDARIETI 2009"
“Io sono volontario, e tu?”. Con questo slogan a metà strada tra l’invito e la provocazione si è aperto venerdì 25 settembre il VI Meeting del Volontariato “Solidarieti 2009”, organizzato dai Centri di Servizio per il Volontariato CESV e SPES. Più di 400 volontari di numerose associazioni di Rieti e provincia hanno sfilato per il centro del capoluogo, portando con sé la propria testimonianza di generosità e invitando i cittadini a fare altrettanto.
Sabato è stata la volta della Giornata della Prevenzione: in piazza Mariano Vittori, nei pressi del Vescovado, le associazioni Aipa, Alcli, Amici del Cuore, Croce Rossa Italiana e Fand hanno dato vita all’iniziativa “Pre…venite tutti in piazza”, un’occasione per ricevere importanti informazioni riguardo alle buone pratiche della prevenzione e per sottoporsi a diverse visite specialistiche.
L’iniziativa ha riscosso notevole successo e sono i numeri a testimoniarlo. In circa 160 si sono sottoposti al controllo della pressione e della glicemia effettuato dai volontari della Croce Rossa. Tanto lavoro anche per gli otorinolaringoiatri dell’Ausl portati in piazza dall’Alcli “Giorgio e Silvia”, con quasi 90 visite in circa sette ore. Possono gioire per la riuscita dell’iniziativa anche gli specialisti del reparto di Cardiologia dell’Ospedale “De’ Lellis” che fanno parte dell’associazione “Amici del Cuore”. Sono stati ben 60 i pazienti che si sono sottoposti ad una visita completa, accompagnata da elettrocardiogramma.
IL 4 OTTOBRE IN CATTEDRALE PER CELEBRARE SAN FRANCESCO
Trasferta in Cattedrale, anche quest’anno, per il momento liturgico comune che raccoglie francescani e fedeli per celebrare il Poverello d’Assisi: come già l’anno scorso, la celebrazione del 4 ottobre, che di consueto viene svolta nella chiesa di S. Francesco, seguita dalla fiaccolata fino al monumento raffigurante il santo all’esterno di S. Maria, si terrà direttamente in duomo, essendo l’antico tempio francescano interessato da lavori di restauro.
E’ ormai una tradizione, da vari anni, vivere un appuntamento comune a culmine delle varie celebrazioni che, fra triduo e festa, si vivranno nei vari conventi e santuari della valle reatina (in particolare il momento suggestivo che rievoca il transito del serafico padre, la sera del 3), concentrato nell’antica chiesa del rione S. Francesco dalla quale poi, dopo la Messa, si snodava la processione "aux flambeaux" fino alla Cattedrale.
Ma come già avvenuto nel 2008, ci si deve trasferire a causa dei lavori che proseguono nella chiesa, riaperta provvisoriamente nel giugno scorso per i festeggiamenti antoniani ma ora di nuovo occupata dalle impalcature dei restauratori che all’interno stanno operando nel recupero dei preziosi affreschi. Pur senza la fiaccolata, comunque, si svolgerà ugualmente un momento conclusivo attorno al monumento raffigurante il santo invocato come patrono d’Italia e "faro" spirituale della terra reatina.
L’appuntamento domenica prossima è alle ore 18 nella Cattedrale, per la Messa solenne, presieduta dal vescovo monsignor Lucarelli e concelebrata dai padri francescani e dai parroci della città; ad animare la liturgia, il coro interparrocchiale diretto da don Roberto D’Ammando. Al termine si uscirà sull’attigua piazza Vittori per un momento di preghiera attorno all’effigie bronzea che il venerabile Massimo Rinaldi volle innalzare al santo a suggello del centenario francescano del 1926.
IRCOP, INFORTUNATO FILATTIERA
Nella giornata di Ieri, Marcello Filattiera accompagnato dal GM Attilio Pasquetti si è sottoposto, presso lo studio del Dr. Roberto Dominici ad un esame ecografico.
Distrazione di primo grado del bicipite femorale della coscia destram è questo l’esito dell’ecografia, dopo l’infortunio occorsogli a Cagliari. Il giocatore sosterrà in settimana un altro controllo ecografico che ne stabilirà diagnosi e tempi di recupero. La stima ufficiosa del suo rientro in campo è di 10/14 giorni circa.
Certa dunque la sua assenza per domenica prossima al Palasojourner contro l’Empoli. L’obiettivo dello staff medico è di recuperarlo per la successiva trasferta di Roma contro la TIber dell’11 ottobre
TORNA "I GIORNI DI FRANCESCO" MUSICA, CULTURA E GIOIA
Rieti e Francesco sempre più insieme per la terza edizione de “I giorni di Francesco”, rassegna di musica e cultura all’insegna della gioia e della fratellanza, che quest’anno si tiene ad 800 anni dalla fondazione dell’Ordine Francescano (O.F.M.).
La rassegna organizzata dall’Assessorato alle Attività Socio-Culturali e Ricreative del Comune di Rieti, in programma nel capoluogo da mercoledì 30 settembre a sabato 10 ottobre, rinnova il forte legame che unisce Rieti alla figura del santo patrono primario d’Italia e dell’ecologia. Giornate ricche di musica, cultura e spiritualità francescana, che si affiancano al percorso naturalistico-religioso del “Cammino di Francesco”, inaugurato nel 2003, e che promuovono il territorio della Valle Santa come uno dei luoghi fondamentali, insieme ad Assisi e a La Verna, della vita del santo: “la grande casa, il chiostro di Francesco” come lo ha definito durante la prima edizione del 2007, il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Fr. José Rodríguez Carballo, che sarà di nuovo ospite anche per l’edizione di quest’anno.
Francesco, va ricordato, ha vissuto a fasi alterne nel territorio reatino in un periodo compreso tra il 1209 ed il 1223, fondando i quattro santuari di Poggio Bustone, Greccio, Fonte Colombo e La Foresta, e compiendo atti di fondamentale importanza storica, tra cui l’inizio della missione francescana (Poggio Bustone), la redazione della Regola bollata (Fonte Colombo), l’ispirazione e la scrittura di alcune parti del Cantico (La Foresta) e la realizzazione del Presepio (Greccio).
“La festa annuale legata alla figura di Francesco, che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno fortemente voluto e promosso” – dichiara Lidia Nobili, assessore alle Attività Socio-Culturali e Ricreative del Comune di Rieti – “rappresenta un’opportunità unica per promuovere un turismo che sfrutta e rispetta appieno il naturale legame tra i nostri luoghi e l’originario spirito di Francesco, che si può ancora percepire nella nostra Valle Santa. Gli eventi che proponiamo in questa terza edizione della rassegna sottolineano la gioia di vivere e la forza del messaggio innovativo di Francesco, che grazie al suo coraggio di essere “giullare” è riuscito a incidere profondamente nella storia dell’umanità, opponendosi alle atmosfere tetre dei suoi tempi e ricercando continuamente l’amore e la fratellanza al di là di ogni steccato”.
Osservando il programma della terza rassegna “I giorni di Francesco”, la cui direzione artistica è curata come sempre da Paolo Campanelli, ritroviamo, a due anni di distanza, Fr. José Rodríguez Carballo, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, di nuovo a Rieti il 10 ottobre alle ore 16:00 a chiudere la rassegna.
La conferenza che terrà su Francesco sarà allietata dai Nobili Menestrelli che faranno risuonare laudi francescane e cantigas de Santa Maria (XIII sec.), nel Monastero delle Clarisse di Santa Chiara, nel Salone Angelo Tancredi.
Musica e teatro continuano ad essere presenti negli altri eventi in calendario, previsti tutti presso il Teatro Flavio Vespasiano:
Mercoledì 30 settembre alle 21:00 aprirà la rassegna l’Ensemble Micrologus con il concerto “Venite Amanti a la Lizadra Festa”. L’Ensemble, punto di riferimento internazionale per la musica medievale, si esibirà in ballate, madrigali e musiche di danza all’origine dell’Ars Nova Italiana (XIV sec.), con una ricchezza di strumenti originali impreziosite dalle straordinarie capacità artistiche di Patrizia Bovi, Goffredo Degli Esposti, Gabriele Russo, Gabriele Miracle e Simone Sorini.
Giovedì 1° ottobre alle 21:00 sarà la volta di “Regina Degliu Cielo”, Oratorio Sacro Popolare per soli quintetto vocale e gruppo strumentale di Ambrogio Sparagna. Il concerto dedicato alla figura di Maria nella tradizione popolare è tenuto dallo stesso Ambrogio Sparagna, accompagnato da un quintetto vocale femminile e un gruppo strumentale di musicisti di ispirazione etnico-popolare, tra cui il “nostro” Raffaello Simeoni.
Venerdì 2 ottobre sempre alle 21:00 il canto, la musica e la fabulazione de I Giullari dell’Allegra Brigata ci faranno ascoltare “Amor mi fa cantar”, antichi canti d’amore e di bellezza, che ripropongono l’antica tradizione giullaresca del nostro medioevo.
Sabato 2 ottobre alle 21:00, e al mattino alle ore 10:00 esclusivamente per gli istituti scolastici superiori, Mario Pirovano metterà in scena lo spettacolo “Lu Santu Jullare Françesco” di Dario Fo. Lo straordinario monologo, che celebra le eccezionali doti comunicative e giullaresche di Francesco, ripercorre diversi momenti significativi della vita del santo. Le non comuni doti teatrali di Mario Pirovano, reduce dallo straordinario successo ottenuto al Festival di Edimburgo, con una sua versione in inglese dello spettacolo, esalteranno il lato provocatorio, coerente, coraggioso e ironico di Francesco, in uno spettacolo che diverte e commuove.
Domenica 3 ottobre alle 21:00 il coro e l’orchestra dell’Ensemble Vocale e Strumentale Aquilano, insieme al soprano Antonella Cesari, al Duo Pianistico Italiano di Antonella Vitelli e Luciano Bellini, con maestro del coro Giulio Gianfelice e con Luciano Bellini nel ruolo di pianista e direttore, propongono il concerto “I Canti di Francesco”. Il programma traccia un percorso mistico che si articola e si snoda dal ‘500 ai nostri giorni, da Tosti e Puccini alla Milonga di Piazzolla, attraverso la tradizione Rom, l’energia dei Gospels, la ricerca colta di Messiaen e di Marcotullio, fino ai vertici dell’Ave Veruna di Mozart, che si conclude con il Cantico delle Creature di Luciano Bellini.
Durante la serata verrà assegnato attraverso una cerimonia di consegna, il Premio “Sorella Acqua”, che nelle edizioni passate aveva premiato Folco Quilici e Sandro Versace. Il premio, un riconoscimento simbolico istituito dal Comune di Rieti in collaborazione con la Camera di Commercio, è destinato ad una personalità che si è distinta nell’impegno a difesa della natura o nel sociale, a favore degli svantaggiati.
“La rassegna ‘I giorni di Francesco’ rappresenta un appuntamento annuale imperdibile di alto valore culturale, turistico e spirituale”, conclude l’assessore prof.ssa Lidia Nobili, “e quindi un’opportunità per lo sviluppo e la crescita di Rieti e della Valle Santa”.
FELLI, CONSIGLIERE PROVINCIALE SL SULLA ESCLUSIONE DI RIETI DAI FONDI DEL POST TERREMOTO
La decisone del Governo di non ricomprendere i 14 comuni della provincia di Rieti tra quelli che beneficeranno dei fondi destinati al post terremoto dimostra assoluta insensibilità verso il nostro territorio.
Ignorare le conseguenze che le scosse hanno determinato sulle persone e sul patrimonio immobiliare equivale a dimenticare una collettività.
Quando l’esecutivo, per fronteggiare un’ emergenza come l’evento sismico del 6 aprile, utilizza solo fondi reperiti dal bilancio ordinario limita di fatto le somme da stanziare,destinando l’erogazione a favore delle sole aree maggiormente colpite , penalizzando le restanti zone L’esclusione quindi trova la sua origine in una scelta politica viziata in origine.
Da parte del Governo non è stato destinato neppure un centesimo per mettere in sicurezza le centinaia di immobili danneggiati.
Se non ci fosse stato l’intervento della Regione Lazio, con uno stanziamento di 5 milioni di euro, oggi saremmo esclusi da qualsiasi intervento di sostegno.
L’Aquila ed i suo circondario hanno assoluta priorità , ma è non ipotizzabile non destinare dei fondi anche per le aree limitrofe come il Cicolano e la Valle del Velino, che comunque dal terremoto sono state segnate in maniera profonda . Sulla nostra realtà, mortificata dalle scelte del Governo, non deve cadere l’oblio.
E’ un diritto ottenere uno stanziamento di fondi per i danni patiti . Noi non vogliamo essere considerati cittadini di livello inferiore, abbiamo una dignità che nessuno può offendere.
DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE BONCOMPAGNI SUGLI ATTI VANDALICI AL CIMITERO
In relazione agli atti vandalici che hanno riguardato i bagni chimici del cimitero di Rieti, l’assessore all’Ambiente e Protezione Civile Antonio Boncompagni dichiara quanto segue:
PETRANGELI: LA LEGGE 167/62 E LA SUA ETEROGENESI DEI FINI
Ancora una volta il centrodestra di Rieti approva un provvedimento che rischia di essere viziato all’origine dal punto di vista della legittimità: senza che sia passata al vaglio della II circoscrizione nè che siano passati i 30 gg. dalla richiesta di parere previsti dal regolamento sul decentramento la delibera sull’ampliamento della c.d. 167, con l’avallo del Segretario Generale, è stata approvata a maggioranza.
Ma la sostanza è un’altra: a Rieti come in tanti altri Comuni l’applicazione della legge 167/62 ne tradisce i principi ispiratori, tesi a permettere l’accesso alla casa di proprietà anche alle fasce meno abbienti della popolazione ed a calmierare i prezzi del mercato immobiliare.
Come in una sorta di eterogenesi dei fini una legge fatta per agevolare il diritto alla casa delle fasce popolari rischia di diventare un regalo agli speculatori, tra prezzi di vendita che non si discostano da quelli di mercato e pseudo cooperative monopolizzate dai “soliti” costruttori.
Il provvedimento appena approvato dal centrodestra non è nient’altro che una speculazione edilizia mascherata come hanno cercato di spiegare i Consiglieri comunali di opposizione.
Il Comune di Rieti, come tanti altri, in perenne bisogno di reperire fondi per cercare di far quadrare il bilancio utilizza la leva dell’urbanistica convenzionata per incassare quelle somme necessarie a mantenere il bilancio comunale in precario equilibrio (senza contare i soliti contenziosi che si scateneranno sui costi degli espropri).
In una città che da 30 anni a questa parte mantiene un trend demografico sostanzialmente stabile (nonostante nel PRG si parli di una previsione di 80 000 abitanti) non è ammissibile che si continui a consumare territorio e spazi verdi senza una adeguata politica di recupero, riuso e ristrutturazione del centro storico e degli stabili esistenti.
Una città violentata e martoriata da una politica urbanistica delegata agli interessi dei privati e condizionata dalle necessità di fare cassa del Comune, nella quale si pensa prima all’edilizia privata e dopo ai servizi pubblici, le infrastrutture e la viabilità (sempre se rimane spazio!).
La città non ha bisogno di questi interventi, le esigenze abitative vere sono quelle delle centinaia di persone che sono in attesa dell’assegnazione di una casa popolare e per le quali l’unica risposta è l’edilizia residenziale pubblica.
IRCOP, BUONA LA PRIMA
Si è giocata ieri la prima di campionato di B Dilettanti per la Ircop Basket Club Rieti, che è uscita vincitrice dal campo di Cagliari per 60 – 80.
La squadra di Alessandro Crotti ha dominato per l’intera partita a parte una piccola parentesi a metà del secondo quarto e l’inizio dell’ultimo, quando la squadra avversaria trascinata da Pedrazzini ha piazzato un break di 12- 16 e al riposo sul 23 – 28.
All’inizio del terzo quarto il punteggio continua ad essere preoccupante per la Ircop, infatti il Cagliari riduce il discacco a 35 – 42, Crotti che aveva già intuito un calo della sua squadra, prova la carta Di Viesto, ma nulla da fare il giocatore risulta poco produttivo, quindi il coach da spazio al giovane Grillo.
Le cose sembrano migliorare per la squadra reatina che risale al +14 al 16′, ma subisce un nuovo break 43 – 51, il terzo quarto si chiude sul 57 – 46.
La Ircop trama negli ultimi 10 minuti, quando Cagliari si riavvicina 52 – 58.
A questo punto la squadra reatina presa in mano da Bagnoli, Bernardi e Grillo, allunga sul 57 – 77 per finire la partita sul +20, 60 – 80.
Ai microfoni di Radiomondo Grillo si dice contento della prestazione personale, stessa soddisfazione del coach Crotti, apparte una nota negativa per quella parentesi di 20 minuti che a suo dire a visto la squadra completamente assente.