Si è conclusa la seconda edizione del Premio Ignazio Gennari, il concorso di letteratura dialettale ideato e realizzato dal Comune di Casperia con il patrocinio della Provincia di Rieti e la Regione Lazio. I vincitori della seconda edizione sono Filippo Simonetti, con la poesia "A Natale"; Giorgio D’Artibale, con il racconto "Le capanne"; Ivo Adami, con la poesia già edita "A festa de Sant’Antonio"; un premio anche alla scuola secondaria dell’Istituto comprensivo di Casperia che ha partecipato con i ragazzi della III B.
DIONISI, CIRCOLO SEL RIETI: LE PRIMARIE, PRIMO PASSO PER LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA
Se è vero che non esiste democrazia senza la concreta partecipazione di un’intera comunità, – dichiara Rita Dionisi, coordinatrice circolo di Sel di Rieti – la disaffezione che mostra una certa percentuale di cittadini nei confronti della politica sollecita un’approfondita analisi da parte di tutti quei soggetti istituzionali che traggono la propria legittimazione proprio dal consenso popolare.
Il fenomeno del libero associazionismo e della formazione spontanea di Comitati cittadini che si sta diffondendo come nuova forma di partecipazione attiva offre senza dubbio una chiave interpretativa dell’allontanamento dalle storiche organizzazioni politiche. Di fatto i partiti, con i loro rigidi apparati e con le loro personalistiche lotte interne, non paiono più cogliere i bisogni della comunità né rappresentare la volontà generale, per non parlare della diffusa mediocrità di una classe dirigente sempre più adusa a coltivare interessi particolari o lobbistici.
La soluzione a tutto questo però non può essere rappresentata da una qualunquistica antipolitica, molto più deleteria se innesca ulteriori meccanismi di estraniamento e indifferenza invece di promuovere consapevolezza e un propositivo spirito critico. Il rinnovamento e la “riconversione” della politica possono compiersi, secondo noi, soltanto attraverso l’irruzione dei cittadini nei luoghi dove il governo locale progetta, decide e controlla, e quindi attraverso la riappropriazione di quegli spazi che gradualmente si sono visti sottrarre. Non si pensi populisticamente ad un’investitura popolare senza mediazioni, ma all’integrazione e all’arricchimento della tradizionale democrazia rappresentativa mediante forme e strumenti ispirati ai fondamenti costituzionali. In alcune città italiane si stanno mettendo in cantiere iniziative di questo tipo, che danno spazio al legittimo desiderio dei cittadini di avere un ruolo da protagonisti nelle scelte che riguardano il loro futuro; la loro attuabilità dipende esclusivamente dalla volontà di chi amministra e dall’impegno della società civile.
Uno di questi strumenti partecipativi sono le Consulte cittadine, che si pongono non soltanto l’obiettivo di ascoltare bisogni ed esigenze ma, sulla strada della democrazia deliberativa, anche quello più impegnativo di accettare che su singole tematiche di interesse generale i cittadini possano esercitare direttamente la propria sovranità. Certo, queste nuove forme di democrazia sono impegnative sia per chi amministra sia per i cittadini, infatti esigono che si mettano in comune tempo, competenze, informazioni, dati. Non basta più l’ordinaria amministrazione, così come non basta votare ogni tanto e delegare decisioni e responsabilità. Bisogna mettersi in gioco e lavorare per il bene comune.
Ci rendiamo conto – conclude Rita Dionisi, coordinatrice circolo di Sel di Rieti – che tutto questo rappresenta una sfida, ma è l’unico modo per restituire dignità alla politica e per ridare la parola a tutti coloro che da troppo tempo vivono sulla propria pelle scelte non condivise. Si esce dalla crisi generale soltanto volando alto e guardando avanti.
Sinistra Ecologia e Libertà ritiene che le primarie del 22 gennaio, delle quali ha sempre ribadito l’importanza, rappresentino il primo passo sulla strada di un’effettiva democrazia partecipata.
RISPETTO E SENSO CIVICO PER IL LAVORO DEGLI ALTRI
“Capisco che non tutti la pensino alla stessa maniera, ma sinceramente non capisco – dichiara Annamaria Massimi, candidata per il PD alle primarie del centrosinistra – come e perché si debba ancora assistere a gesti e manifestazioni tese alla mancanza di rispetto del lavoro degli altri.
Nello specifico mi riferisco a quanto accaduto in via dei Flavi dove una fioriera con un mio manifesto è stato cosparso di quelli che credo essere escrementi animali.
Da qui un richiamo al senso civico che vorrebbe il rispetto di tutti e certamente non atti di vandalismo e inciviltà”.
IL REAL RIETI IN CASA DEI CAMPIONI D’ITALIA
IL RIETI BASKET CLUB TRA INFORTUNI ED ESORDI
Federico Pugi, infortunato ad un piede nel corso della trasferta di Reggio Calabria, verrà visitato questa sera al Policlinico Gemelli di Roma. Accertata una frattura al quinto metatarso, sarà da valutare la necessità o meno di un intervento chirurgico.
In ogni caso, la prima prognosi parla di sei settimane di stop. Farà il suo esordio domani con la maglia amarantoceleste Davide Zambon: un gradito rientro a Rieti, per un atleta che pur febbricitante ha preso parte in mattinata alla seduta video e alla successiva di applicazione degli schemi per la gara di domani con Palestrina.
Gara alla quale mancherà invece Marco Vian, ancora sofferente per l’infortunio patito a due dita della mano sinistra nel corso del quadrangolare di Roseto del 29 e 30 dicembre scorsi. Sarà invece nei dieci Filippo "Max" Politi, ancora tesserato per il Rieti Basket Club e dunque rientrante in prima squadra, da supporto nel settore dei lunghi.
VOLO A VELA, DI SILVIO E BOSCO I PRIMI BREVETTATI 2012
PROVINCIA DI RIETI, FINANZIATO IL PROGETTO "REFUGEES"
PETRANGELI: PIU’ ATTENZIONE ALLE ESIGENZE DEI PENDOLARI
Nella nostra città sta aumentando in maniera esponenziale il numero dei lavoratori pendolari che ogni mattina si muovono da Rieti per raggiungere il loro posto di lavoro.
Parliamo di migliaia di persone che hanno bisogno di trovare nella politica le risposte alle loro esigenze e problematiche. Troppo spesso si parla di lavoro senza tenere in debita considerazione quelli che per lavorare sono costretti a fare centinaia di km ogni giorno. Per loro la giornata lavorativa dura molto di più e per questo andrebbero individuati servizi ed agevolazioni che gli permettano di vivere più serenamente il lavoro fuori città.
Molti di questi utilizzano i mezzi pubblici e vorrebbero una mobilità pubblica maggiormente efficiente ed organizzata. Dall’alba alla mattina sono decine i pullman del Cotral che partono alla volta di Roma o delle altre destinazioni. Lo stato del trasporto pubblico nel Lazio è indecente, se pensiamo ai tagli operati ed alla qualità dei servizio. E’ necessario un deciso rinnovamento degli automezzi se è vero come è vero che le vetture vanno in panne con una cadenza impressionante.
E’ diventato difficile anche lo scambio con il trenino che parte da Passo Corese in quanto le corse su gomma sono diminuite. Bisogna occuparsi delle esigenze dei pendolari e prevedere anche a Rieti parcheggi di scambio in prossimità dei luoghi di partenza degli automezzi ed aumentare le corse che partono per Passo Corese razionalizzando il collegamento con il treno Orte-Fiumicino.
Dobbiamo avere la consapevolezza che i lavoratori costretti a lavorare fuori città stanno aumentando e dunque avere una sensibilità diversa per le loro esigenze. Il tema delle infrastrutture è decisivo ma è possibile sin d’ora pensare ad un potenziamento del trasporto pubblico per i pendolari anche su ferro, investendo sulla tratta Rieti-Terni-Roma e rendendo concreto e fruibile tale collegamento su rotaia che sembra essere stato troppo frettolosamente archiviato.
Una città che cambia deve saper cogliere le trasformazioni del proprio corpo sociale e la questione dei lavoratori pendolari è molto significativa. Ci auguriamo di poter contrastare il rischio di diventare una città di pendolari ma il loro punto di vista sulla città deve guidare le scelte del buon governo della cosa pubblica.
SIMEONI: IL NOSTRO TERRITORIO SEMPRE PIU' ISOLATO
“Lo stato di disagio ed esclusione sociale, la cronicizzazione e il peggioramento di alcuni fenomeni, in un intreccio di condizionamenti che producono effetti devastanti su masse consistenti della popolazione locale, mostrando l’altra faccia di una città, di un territorio, sempre più isolato economicamente, socialmente e culturalmente.
Effetti che risultano in progressivo aumento e che colpiscono, indistintamente, la popolazione anziana come pure quella giovanile. E’ essenziale partire dai dati dello sportello del lavoro della Caritas, per meglio comprendere la situazione venutasi a creare in questi anni nel comune capoluogo e la correlazione tra le diverse dinamiche che hanno spinto, le politiche sociali dell’Ente, ad un’azione che spesso si è dimostrata parziale e per certi versi strabica.
L’aumento esponenziale di richieste di lavoro, di assistenza domiciliare ad anziani e persone malate che oggi si mostra in tutta la sua tragicità rischia di superare di alcuni punti percentuale il dato prodotto dalla Caritas lo scorso anno (+25%). Del resto, l’aumento della disoccupazione, che ormai si aggira intorno al 30%, per non parlare poi del 35% di tasso di inattività che nasconde il dramma del lavoro sommerso, ci fanno riflettere sull’esigenza di individuare nuove strategie per far giungere al nostro territorio risorse importanti per permettere alle famiglie, ai giovani, alle donne e agli anziani, una vita più dignitosa.
Anche i ritardi con cui il Comune di Rieti in questi anni ha gestito l’importante strumento dei Piani di zona e la mancata concertazione con le organizzazioni sindacali e il terzo settore, hanno prodotto disagi gravi nelle famiglie monoreddito, tra le persone indigenti, portatori di handicap, bambini affetti da patologie dell’età evolutiva, anziani. Basta prendere in riferimento i dati del Distretto Ri 1, del comune capofila, per comprendere quanto accaduto. La presentazione del Piano per l’annualità 2008, ad esempio, è stato presentato dall’amministrazione comunale a febbraio 2011.
La presentazione del Piano riferito all’annualità 2009 è stato presentato nell’agosto 2011. Mentre il Piano concernente l’annualità 2010 è stato rinviato a data da destinarsi perché non approvato. Tali ritardi si ripercuotono su centinaia di famiglie reatine che, proprio per la mancata attuazione dei Piani nei tempi stabiliti, non ricevono quell’assistenza e quel sostegno, anche al reddito, che viceversa gli spetterebbero di diritto. Possiamo dire che i ritardi, anche di due anni, sull’attuazione dei Piani e la mancata programmazione a lungo termine in grado di garantire i servizi, potenziandone gli esistenti, determina l’uso improprio di fondi finalizzati ad altri capitoli di spesa dell’Ente.
Sui servizi sociali del Comune di Rieti c’è una convinzione molto diffusa di una gestione clientelare del settore. Il rischio a cui si va incontro è che le associazioni di volontariato finiscano nel diventare strumento di chi tende a scaricare su di esse la necessità di comprimere i costi di gestione del bilancio comunale. Soprattutto quando si è in presenza di una situazione fortemente deficitaria come quella reatina, con 60milioni di debito e mutui da pagare fino al 2040”.
STASERA A CITTADUCALE "L'ANGIOINO D'ORO 2011
Anche quest’anno tradizionale manifestazione de “L’Angioino d’oro
Come di consueto verranno offerti riconoscimenti (cd. Angioini) a quanti nelle diverse sezioni istituite (Laureati (a.a. 2010/2011), Scuola, Associazioni Locali, Letteratura, Arte, Sport) si sono distinti per l’attività operata proficuamente non solo per la comunità locale e ai 59 nati durante l’anno (cd. Baby-Angioini).
Novità dell’anno, è
La serata sarà allietata dalla Regina del Gospel Cheryl Nickerson in concerto con THE CHRISTMAS GOSPEL CHOIR L’Assessore Ermini Maurizio plaude all’iniziativa anche quest’anno riproposta dall’Amministrazione data l’ampia condivisione registrata nelle passate edizioni.

