F.C. RIETI: ONESTI LASCIA LA SQUADRA, PRESTO IL NOME DEL NUOVO MISTER

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In merito alla volontà del tecnico Simone Onesti di rassegnare le proprie dimissioni, la società del F.c. Rieti, ne prende atto, lo ringrazia per il lavoro svolto fin quì e gli augura le migliori fortune umane e professionali.

Nei prossimi giorni il Presidente Palombi renderà pubblico il nome del nuovo mister.



PERILLI: 10 MILIONI PER LE AREE ARTIGIANALI E PRODUTTIVE

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“Siamo soddisfatti per l’aumento di 10 milioni di euro diretti al sostegno per gli interventi a favore delle aree artigianali e produttive. Un risultato che è stato ottenuto grazie all’emendamento presentato dal Partito Democratico in Commissione Bilancio.

Ne beneficeranno i consorzi artigianali industriali di tutto il territorio laziale. Si tratta di uno stanziamento  aggiuntivo che, in questo momento di grave crisi economica, sarà linfa vitale per le imprese e andrà a garantire l’occupazione nei nostri territori”.

MICIGLIANO, GIORDANI: I LAVORI NON PROCEDONO PER COLPA DEGLI AMBIENTALISTI ?

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In questi giorni sono apparse sulla stampa due notizie che sembrano avere molto in comune: problemi di avanzamento lavori per due grandi opere infrastrutturali, con conseguente ricaduta sui lavoratori.

Si tratta del cantiere dello svincolo di Micigliano, per il quale è stato ordinato di fermare i lavori, e il Polo della Logistica di Passo Corese, per il quale un articolo di stampa ha lamentato rallentamenti nei lavori, causato "tra l’altro" dalle indagini archeologiche, per cui le aziende "non possono andare avanti". Per il primo, il giornale della destra reatina, titola "Ordinanza della Sovrintendenza. Soddisfatta Italia Nostra".

Al lettore o ascoltatore distratto, sballottato da nord a sud della provincia, si presenta l’immagine di una economia in ginocchio a causa dei soliti ambientalisti. Le cose non stanno però così, ed analizzando i due casi si vedrà che sono situazioni "opposte".

A Micigliano la Sovrintendenza (per i beni architettonici e paesaggistici del Lazio) aveva ordinato la “sospensione dei lavori” e il “ripristino dello stato dei luoghi” già il 5 Maggio, ma nessuna sospensione era stata attuata; il perché è stato finalmente acclarato oggi, in cui è lo Stato, tramite la Prefettura di Roma, ad imporre all’ANAS di rescindere il contratto con la ditta appaltante perché a questa manca il certificato antimafia: e non è che se lo siano perso, o ci siano ritardi in qualche ufficio: è che gli era stato revocato quasi un anno fa (e già allora i lavori erano proseguiti senza che ci si ponesse il problema).

Quindi non è dallo scempio ambientale che deriva lo stop, ma è dalla "mancanza di non-mafiosità" che deriva lo scempio ambientale: il progetto dell’intervento è infatti della stessa ditta esecutrice.
Il caso era stato oggetto ad Aprile di due interrogazioni, da parte del PD e da parte dei radicali; esse non hanno ancora avuto risposta, ma al terzo sollecito del 1° Dicembre da parte dei radicali, evidentemente non si è potuto chiudere gli occhi alle richieste che erano: per quali motivi fosse possibile che la Safab spa continuasse ad operare nei cantieri; se, come chiede la normativa anti corruzione, vi fosse comunicazione tra il ministero dell’interno e le prefetture; se non si intendesse immediatamente assumere iniziative per sospendere i lavori.
Ora, andrà anche capito come e con quali connivenze (regione, prefetture, sovrintendenze, comune, ministero?) si possa esser arrivati a questo punto.

Dunque a Micigliano, c’erano da ben un anno le condizioni per bloccare e c’erano da 6 mesi anche le disposizioni di blocco dei lavori, ma questi proseguivano; a Passo Corese sembra invece che accada il viceversa: nessuno blocca, ma i lavori non proseguono.

Eppure, come conferma Ferroni nell’intervista a Sabina Magazine, le autorizzazioni ci sono tutte, ed il 55% dei 190 ettari sono già stati svincolati dalla Sovrintendenza, man mano che procedono le indagini archeologiche (partite forse tardi, ma non per volontà degli ambientalisti; anzi!).

Vero che al momento, "esiste l’impossibilità di intervenire su alcuni lotti dell’area", ma perché non si procede intanto costruendo capannoni sui 100 ettari disponibili? A giugno di 2 anni fa, Ferroni diceva che "oltre il 70% dei lotti sono stati assegnati, di cui la maggior parte ad imprese di primario livello nazionale".

E se non è la "importante azienda di costruzioni che opera nella realizzazione e nel montaggio di strutture in cemento", che è oggi in difficoltà, a poterlo fare perché magari questo è compito di altre ditte, ci sarà pur sempre da impegnare forza lavoro; e così potrebbe anche accelerarsi la messa a servizio di oltre la metà dei capannoni, presumibilmente già tutti assegnati, su questi 100 ettari e la creazione dei tanti qualificati posti di lavoro annunciati.

Insomma, seppure a Micigliano è chiaro cosa sia successo, ed a Passo Corese non si capisce tuttora un granché, è comunque evidente come non sia l’ambientalismo il fattore bloccante di queste due storie, solo in superficie simili ma in profondità così diverse; o almeno speriamo che siano diverse fino in fondo, se nel 2008, il Silp – il sindacato di polizia della CGIL – segnalava come "appetibile" alla camorra proprio la zona di Passo Corese.

"COL NASO ALL'INSU'" AMATRICE PRODUCE VIDEO PROMOZIONALI DEL PROPRIO TERRITORIO

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Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Amatrice nella promozione turistica del proprio territorio nel segno del legame territoriale e della condivisione d’intenti con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Naturale prosecuzione del progetto che ha portato alla realizzazione del “Parco in Miniatura”, saranno presentati ufficialmente, il prossimo 28 dicembre, alle ore 17.00, presso il Polo Agroalimentare del Parco, i video promozionali che dal 1 gennaio andranno ad arricchire l’offerta informativa e didattica del Parco in Miniatura. Allo scopo è stato infatti installato uno schermo a led di due metri per due, acquistato grazie al contributo dall’agenzia di Amatrice della Banca di Credito Cooperativo di Roma.

I video descrivono ed esaltano le bellezze ambientali, artistiche ed architettoniche di Amatrice e del versante laziale del Parco: i monumenti, la fauna, la flora, ma anche la cultura materiale delle tradizioni e delle tipicità. E’ un settore, quello del distretto “Sorgenti del Tronto”, in cui alla bellezza della natura si somma il fascino dei centri storici, ma anche dei tanti villaggi sparsi nei boschi e caratterizzati da una peculiare architettura rurale. Un ambiente unico da far conoscere ed apprezzare e in cui spiccano autentici capolavori d’arte, come la nota cappella rurale dell’Icona Passatora, interamente affrescata nel Rinascimento.

Il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, sottolinea «l’importanza dell’evento che scaturisce dalla strategia di aumentare l’attrazione turistica del territorio a vantaggio dell’economia locale». Il Presidente del Parco, Arturo Diaconale, ha lodato l’iniziativa, esprimendo al Sindaco il proprio «plauso per l’impegno che l’Amministrazione dedica alla promozione del territorio, facendo leva sui valori di appartenenza culturale alla terra del Parco»

IL MESSAGGIO DI NATALE E CAPODANNO DEL VESCOVO DI RIETI

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Un bimbo è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.(Is 9,6)


Da diversi anni è ormai consuetudine che mi rivolga alla comunità cristiana e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà del nostro territorio per condividere gli auguri di Natale e intrattenermi in una breve riflessione che sia anche un bilancio del passato e un proposito per l’anno venturo.

Sotto gli occhi di tutti noi scorrono le immagini degli eventi lieti e tristi che hanno caratterizzato lo scorso anno e ognuno di noi ne esce segnato nel profondo della propria intimità e coscienza.

Penso alla crisi economica e affettiva di tante famiglie, penso alla pena per la morte prematura di tante persone soprattutto giovani, a causa di incidenti, malattie, violenze; penso alla ineluttabilità dei fenomeni naturali. Penso alla crisi morale della politica e all’occupazione delle poltrone che, a vari livelli, è stata programmata, attuata e mantenuta nel tempo. Vedo i volti di tante persone che incontro ogni giorno nella mia attività di pastore; colgo in tutti fatica e speranza, delusione e gioia, amarezza e volontà di bene.

Non possiamo peccare di pessimismo, né possiamo esagerare con l’ottimismo: siamo sempre al centro di una fune che viene tirata ora più dalla parte del male, ora più dalla parte del bene.
E’ la condizione umana che ci lega in una sorta di dualismo spesso defatigante e ambiguo. Ma noi non pensiamo al male come ad una forza uguale e contraria al Bene, noi crediamo nel Bene che Dio ci ha donato, soprattutto con il Figlio che è venuto a visitare il suo popolo nell’umiltà della nostra natura umana. 

E’ la grande novità del cristianesimo per la quale Dio si fa prossimo all’uomo, si intrattiene con lui, lo chiama per nome, lo prende per mano e lo accompagna nel cammino spesso tortuoso della vita.
La complessità di un mondo difficile richiede competenze nuove e a loro volta non semplici, ma nella semplicità del messaggio di un Fanciullo che viene a dirci una parola di speranza può esservi il segreto di un rinnovamento della società e della Chiesa. La vita nasce ancora, nonostante le brutture della storia, e il dischiudersi di una vita nuova porta con sé speranza e fiducia, bellezza e progettualità, bontà e futuro.


Il Figlio di Dio si è fatto figlio dell’uomo per far sì che l’uomo potesse accedere al mondo di Dio, gustarne la vita, apprezzarne le sfide, amarne i frutti. La fede che ci stringe al Verbo fatto carne, alla Parola detta una volta per tutte, alla Pace offerta nella semplicità, ci aiuterà a superare le difficoltà più insidiose, gli ostacoli più difficili. Il Cristo Bimbo dato a noi, Figlio per i figli, è la possibilità concreta di costruire un mondo più umano, più giusto, più equo. Lasciamoci stringere al bene che ci invita, al bello che ci attrae, al buono che cambierà la storia.

Ê la speranza che anche il Vescovo vuole suscitare in tutti, durante la Visita Pastorale, nell’incontro con i fedeli, con le Autorità, con tutti, anche in questo Tempo di Natale. Approfondire e curare la dimensione spirituale e di fede può essere la via, può dare la forza, può suscitare la risposta alle domande più difficili. L’augurio di bene raggiunga tutti e ciascuno e il Bimbo che ci è dato illumini la nostra vita e la nostra storia. Buon Natale e Buon 2011 a tutti!
                                                                                                                   Delio Lucarelli
                                                                                                                        Vescovo

FUTURO E LIBERTÀ PER L’ITALIA SI ALLARGA AL CICOLANO

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Nella seduta di mercoledì 22 dicembre si è costituito il gruppo di Futuro e Libertà per l’Italia in seno al consiglio comunale di Borgorose.

Promotore il consigliere Stefano Catini, trentasette anni, imprenditore e membro del comitato promotore provinciale di FLI – Rieti.

Il consigliere Catini vanta una notevole esperienza in campo politico e sociale: è stato infatti dirigente giovanile negli anni ’90, dapprima nel Movimento Sociale Italiano e poi in Alleanza Nazionale; vanta una candidatura a sindaco di Borgorose nel 2008 con la lista civica "Progetto Futuro per Borgorose" (dove ha ottenuto 1100 preferenze su 3 liste), è stato inoltre delegato in assemblea del Consorzio industriale della provincia di Rieti.

All’atto della dichiarazione della costituzione del gruppo consiliare Catini ha affermato che il suo impegno sarà di continuo stimolo per l’Amministrazione locale e sarà orientato a portare nuove idee e progetti per lo sviluppo sociale ed economico.

Mire privilegiate saranno lo sviluppo dell’imprenditoria, il coinvolgimento dei giovani e delle donne, in nome di una politica che non sia solo scontro e propaganda, ma vettore di crescita per il territorio.

ASSEGNATO A TELE CENTRO LAZIO IL CANALE 116

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Rieti ha ufficialmente la prima televisione della sua provincia che può essere seguita in tutta la regione Lazio.

Dopo un anno sperimentale di posizionamenti sul digitale terrestre, il Ministero delle Comunicazioni ha finalmente comunicato le numerazioni di canale a tutte le emittenti pubbliche e private.Tele Centro Lazio è sul canale 116.

Rai, Mediaset, Cielo di Sky, tutti corrispondono adesso ad un canale ben preciso e definito, quindi bisognerà risintonizzare il decoder per prendere  gratuitamente le oltre 200 televisioni.

Per Tele Centro Lazio, il 116 è un canale importante perché preceduto dalle tv Mediaset Extra e Mediaset News.

Tele Centro Lazio è la prima tv di Rieti che si può vedere anche a Roma e nel resto della regione. I moderni studi di Rieti di via dell’Elettronica sono stati scelti per produrre anche trasmissioni regionali che verranno poi programmate sulle altre emittenti del Gruppo. E’ una delle poche volte in cui Rieti sarà capofila di un progetto e non parte “passiva” e a rimorchio di qualcosa di più grande.

I progetti editoriali, per la prima volta, potranno essere seguiti, costantemente, su TeleCentroLazio entrando non solo nelle case dei 73 Comuni del territorio sabino, ma anche sul prestigioso palcoscenico televisivo di Roma e dintorni.

Tele Centro Lazio è identificabile, soprattutto, come Sabina e Rieti per tutto il giorno. Poi nel palinsesto, naturalmente, ci sarà anche il meglio del gruppo, come Italia Sera, Piazza Montecitorio, Pianeta Sanità, il Tg regionale. Insomma, un mix di elevato livello professionale".

Il Gruppo radio-televisivo AmiciTV è proprietario, oltre che di TeleCentroLazio, anche di SuperNova, di CanaleZero, TeleTuscolo, EuropaTv, TeleUniverso, TelePontina, ExtraTv, RadioRoma e SoloRadio. Il Terminillo, la gastronomia, il polo universitario, i laghi, la vivibilità della provincia di Rieti diventeranno un modello per l’intera regione attraverso i telegiornali, le trasmissioni, gli speciali di TCL.

Come dire: Rieti esporta e non importa tecniche e saperi. Da Latina a Frosinone, da Roma a Viterbo, Tele Centro Lazio porterà il “centro” della regione nelle case di 6 milioni di potenziali telespettatori e i reatini hanno un posto in prima fila.

APPROVATO BILANCIO REGIONALE, POLVERINI: MANOVRA DI RIGORE E DI SVILUPPO

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“Abbiamo dato prova di grande maturità, il Consiglio regionale è diventato veramente luogo di confronto” Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, durante il suo intervento al termine della maratona in Consiglio regionale per l’approvazione del Bilancio e la Finanziaria Regionale 2011, del pluriennale 2011-2013 e del collegato.

“Ringrazio – ha proseguito Polverini – la maggioranza per la compattezza ancora una volta dimostrata e ringrazio in maniera forte e sentita l’opposizione per il senso di responsabilità con cui ha risposto all’appello della Giunta perché il bilancio fosse votato e approvato entro la fine dell’anno così da consentire di sbloccare ulteriori fondi in base alle condizioni poste con l’approvazione del piano di rientro sanitario”.

Polverini si è detta “molto orgogliosa di come il Consiglio si è posto di fronte ad una manovra che ho definito di rigore e sviluppo. Un rigore imposto dalle condizioni di difficoltà che della regione e del Paese, ma di sviluppo perché non abbiamo voluto far mancare interventi fondamentali per la lotta agli sprechi, sostegno alla casa, al sociale, al trasporto, alla cultura, allo sport La manovra, che sarà illustrata nel dettaglio in una conferenza stampa il 27 dicembre alle ore 15.00 presso la sede della Regione Lazio, dal presidente Polverini e dall’assessore al Bilancio, Stefano Cetica, prosegue nella direzione già avviata di lotta agli sprechi, attenzione alle politiche sociali e alla famiglia, e di sostegno al tessuto produttivo.

“E’ un bilancio di rigore e di sviluppo, ma riteniamo soprattutto una manovra equa ed etica”, ha detto l’assessore Cetica. “Abbiamo garantito con risorse regionali la copertura degli interventi sociali che rischiavano di ridursi per effetto dei minori trasferimenti Statali. Abbiamo, inoltre, reperito fondi – conclude – per realizzare importanti opere per il sistema idrico e per la viabilità che rischiavano di essere annullate essendo stati costretti ad utilizzare i Fondi FAS per coprire il debito sanitario ereditato”. Tra gli interventi previsti dalla manovra la legge quadro sulla famiglia per il riordino degli interventi in materia ed il sostegno alla casa attraverso la rimodulazione degli strumenti e degli interventi a sostegno delle politiche abilitative.

Dopo il forte impegno per la sicurezza degli edifici scolastici avviato con l’assestamento di bilancio, la manovra finanziaria interviene in modo consistente sugli impianti sportivi con 20 milioni di euro. L’attenzione all’arte, lo sport e la cultura vede inoltre in bilancio l’ingresso della Regione Lazio nella Fondazione Maxxi e nella Quadriennale di Roma, oltre al finanziamento a sostegno del Museo Tasso. Stanziati 60 milioni di euro per il fondo unico per la ricerca e 55 milioni di euro per l’istituzione del Fondo del TPL e garantire la continuità dei contratti di servizio. Prosegue la lotta agli sprechi con il riordino delle società e delle fondazioni (eliminazione della Fondazione Reset, dismissione della partecipazione in Tuscia Expo, Fondazioni Case del Mediterraneo, Mondo Digitale, Film Commission e Fondazione Rossellini).

Due milioni di euro sono destinati per incentivare i Comuni a promuovere progetti sperimentali in materia di riduzione della quantità e riuso dei rifiuti. Per quanto riguarda la sanità è stato deciso l’ampliamento della compartecipazione regionale alla spese delle attività riabilitative e la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico contenente dati di tipo sanitario e socio- sanitario dell’assistito. Misure anche per estendere i centri contro l’alcolismo.

Nel corso dell’ampio dibattito che si è svolto sulla manovra sono emerse ulteriori esigenze che hanno determinato la definizione di altre misure tra cui norme a tutela dei coniugi separati e l’istituzione del Registro degli assistenti familiari; la salvaguardia dell’intervento di ammodernamento della Salaria (45 milioni di euro in tre anni: 2,5 nel 2011 e nel 2012 e 40 milioni nel 2013), norme in materia di Mobilità ciclistica nei parcheggi delle stazioni ed adeguamento vagoni della metro, Sportelli anti – stalking su tutto il territorio regionale e istituzione del libretto sanitario sportivo per la prevenzione e la lotta al doping, la salvaguardia della Casa del Parto di Ostia, prevenzione dei disturbi alimentari.

INTERNET WI-FI GRATIS A TERMINILLO

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Da oggi a Terminillo è attiva la connessionee wi-fi ad internet gratuita e libera messa adisposizionee dalla Provincia di Rieti.

L’Amministrazione provinciale di Rieti ha voluto dare la possibilità a tutti coloro che frequenteranno il Terminillo di poter accedere ad internet con i loro dispositivi wireless (notebook, smartphone, pda, ipad, ecc.) in modo completamente gratuito grazie ad una copertura wi-fi che, tramite diversi hot-spot, interesserà le principali vie e piazze di Pian de’ Valli.

“E’ uno sforzo che questa amministrazione ha ritenuto opportuno compiere anche in vista delle festività natalizie ma che proseguirà anche in futuro – commentano il presidente della  Provincia Fabio Melilli, e l’assessore provinciale all’Innovazione tecnologica, Francesco Tancredi – sulla nostra montagna in questi giorni mi auguro si riverseranno moltissimi turisti, sia dalla Capitale che dalle regione limitrofe, noi abbiamo voluto fornire loro un servizio in più: la connessione veloce ad internet tramite wi-fi.

In questo modo, stando seduti al bar o sulle panchine piuttosto che durante una passeggiata, chiunque potrà collegarsi liberamente alla rete. Anticipiamo così le scelte che speriamo il Governo possa concretizzare in questi giorni per l’accesso libero ad internet nei punti di maggiore frequenza.

E’ solo la prima tappa, la prossima riguarderà le scuole superiori reatine il Conservatorio e l’Università.
Motivo di ulteriore soddisfazione è che queste operazioni saranno realizzate valorizzando l’imprenditoria locale”.

SABINA RADICALE: PER CHIARIRE LE INESATTEZZE SULL'HOSPICE DI RIETI

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Se siamo costretti a tornare sul tema dell’Hospice di Rieti, non è solo per l’interesse che questa "struttura di civiltà" sta suscitando in città, ma anche per chiarire le inesattezze che si leggono sull’argomento.

Se la nota dell’assessore Boncompagni era precisa ed asciutta, il richiamo del cislino Pescetelli faceva della confusione laddove diceva "al momento non è dato sapere se, presso i presidi di prossimità Grifoni di Amatrice e Marini di Magliano Sabina, sono state previste altre strutture di hospice".

Questo mi stupì da parte di chi, come Pescetelli, aveva certamente studiato bene il piano di rientro sanitario della Polverini che testualmente dice il contrario: "in virtù di tali considerazioni" (e cioè che esiste quello ospedaliero di Rieti), "non si ritiene opportuno allocare la funzione di Hospice in tale presidio" per quanto riguarda Magliano, aggiungendo per buon peso "(presidio) così periferico rispetto al bacino di utenza della intera ASL di Rieti" quando si parla di Amatrice.

Ma molto di più stupisce leggere le dichiarazioni di Lidia Nobili, come riportate dalla stampa – e non corrette l’indomani – che riportano che – la Nobili arricchisce il tema precisando come “il rapporto debba essere di 1 a 4 in relazione ai posti letto e siccome il nuovo e inattivato Hospice presso l’ex ospedale psichiatrico sarebbe per 10 posti letto, in tutto il territorio del Reatino (ossia nei decantati – dalla trascorsa gestione Asl- e inesistenti Distretti) non potrebbero esserci meno di 40 posti letto”-.

"Campa cavallo" afferma a commento il cronista; ed a ragione, perché anche all’immaginifica Lidia sarebbe bastato, prima di conferire con Gianani, riandare al piano di rientro sanitario della Polverini (che
certamente la consigliera avrà letto e più volte) il quale a pagina 7, presentando i moduli funzionali di un generico Ospedale Distrettuale, cita il modulo Hospice come "con estensione dell’attività di cure palliative anche a domicilio secondo quanto disposto dal D.C.A. 22/2009 e cioè 4 assistiti a domicilio per ogni p.l. in Hospice".

E’ questo un dato di target della regione Lazio, fissato dal suddetto Decreto Commissariale ad Acta del 2009 (di Marrazzo), che "decreta di revisionare il rapporto tra posti residenziali e trattamenti domiciliari dall’originario 1 a 3 al nuovo 1 a 4"; l’ 1 a 3 era fissato dalla Deliberazione di Giunta Regionale 315/2003 (Storace).

Dunque, ci saranno sì 40 posti letto, ed anche di più, ma a casa dei malati, dovunque essi siano.

Chiarito questo, Gianani, la Polverini e la Nobili debbono solo dare date certe per l’apertura dell’Hospice, visto che anche nel decreto 84/2010 del Commissario Polverini, coevo al piano, "si ravvisa in particolare la necessità di implementare la dotazione di posti letto nella ASL di Rieti portando l’offerta a 10 p.l. residenziali e completandola con l’attivazione delle cure palliative domiciliari". Ma quando?

POLITICHE DELLA CASA, AVVISO PUBBLICO PER ACQUISTO IMMOBILI

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L’assessorato al Patrimonio e alle Politiche della casa del Comune di Rieti invita cooperative, imprese e privati a prendere visione dell’avviso pubblico relativo all’acquisto sul libero mercato, da parte dell’ente, di unità immobiliari a uso abitativo da destinare alle finalità sociali dell’edilizia residenziale pubblica.
L’acquisizione potrà riguardare interi immobili, porzioni di essi o alloggi singoli.

L’amministrazione comunale, in sintonia con la Regione Lazio, inquadra tale iniziativa tra quelle già in atto destinate alla riqualificazione dell’edilizia residenziale agevolata, con progetti riguardanti sia l’acquisto di nuove abitazioni sia la ristrutturazione immobiliare, come avvenuto in passato.

Le risorse finanziare messe a disposizione dal Comune ammontano, per tale avviso, a 1 milione e 838mila euro. “La disponibilità economica – spiega l’assessore Vincenzo Rinaldi – è da considerarsi notevole anche in virtù di un recente studio del Consiglio d’Europa in cui l’Italia non solo è tra gli Stati che spendono meno per il sostegno alle famiglie, ma è altresì un Paese in cui attualmente non sussistono le condizioni necessarie a garantire l’incremento della natalità e della formazione di nuovi nuclei familiari. Una seria politica per l’alloggio – giunge – e una particolare attenzione a quelle categorie inserite nel social housing non possono che consentire alla società di tornare a essere vitale”.

I soggetti interessati all’avviso, pubblicato sul sito internet dell’amministrazione comunale (www.comune.rieti.it, sezione Avvisi e bandi), dovranno far pervenire le proposte di vendita all’ufficio Patrimonio entro e non oltre le 13 del 13 gennaio 2011, attraverso consegna a mezzo di servizio postale (compresa posta celere) o tramite agenzie di recapito autorizzate oppure a mano.

MIGLIOR DOLCE DI NATALE, PREMIATI ALL’ASCOM GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO

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Edoardo Forconi, Andrea Castrucci, Francesca Ricci, Fabio Conti e Veronica Pierascenzi. Sono gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Costaggini” di Rieti vincitori del Premio “Miglior dolce di Natale” organizzato durante “Dolcezze al centro storico” (7 ed 8 dicembre) e consegnato oggi presso la sede di Ascom-confcommercio di Rieti dal presidente dell’Associazione Castellani, dalla presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Rieti Torda, dal presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, dall’assessore alle Attività produttive del Comune di Rieti, Antonio Perelli, e dalla Dirigente scolastica dell’Istituto, Alessandra Onofri.

A vincere il primo premio con i “morbidelli di castagne, rhum e cioccolato” è stato Edoardo Forconi, accompagnato dal professor Remigio Mattei, che ha ricevuto un buono acquisti di 200 euro da spendere in negozi del centro storico. Secondo posto a pari merito, con un buono acquisti di 50 euro ciascuno, per Andrea Castrucci (accompagnato dal prof. Daniele Cardellini) con il suo “ginger bread”, Francesca Ricci (accompagnata dal prof. Marco Di Cesare) con i “mostaccioli al cioccolato”, Fabio Conti (accompagnato dalla prof.ssa Marina Di Vittorio) con i “cuori di cacao” e Veronica Pierascenzi (accompagnata dal prof. Leo Mariani) con i “biscottini alla lavanda”.

A coordinare il progetto i professori Federica Nobili ed Alberto Gentili. Castellani, ringraziando anche l’Associazione Panificatori, ha incoraggiato gli studenti a crescere in professionalità, ribadendo l’alto livello di preparazione da sempre garantito dall’Istituto alberghiero reatino, mentre Perelli ha sottolineato che i grandi risultati che si possono raggiungere nella promozione del territorio attraverso manifestazioni come “Dolcezze al centro storico” anche grazie alla partecipazione delle scuole.

Il “lavoro di squadra” e la necessità che “si parta da questi eventi per una più ampia promozione delle eccellenze del territorio” sono stati i concetti ribaditi anche da Antonella Torda, mentre il presidente dell’Ente Camerale Vincenzo Regnini, ha specificato che “il territorio deve avere la capacità di scegliere gli asset su cui puntare ed il turismo enogastronomico è uno di questi”.
“La scuola può vincere – ha concluso Alessandra Onofri – solo se c’è una filiera che l’aiuta a vincere”.

PERILLI: E’ NATALE PER TUTTI, MA NON PER RIETI

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E’ Natale per tutti, ma evidentemente non per Rieti. Così il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, che nel suo intervento di lunedi pomeriggio in Aula ha mostrato ai presenti un volantino promozionale di un’iniziativa della Regione Lazio per il Natale.

"E’ Natale per tutti. Film, concerti, libri negli ospedali e nelle carceri del Lazio" è lo slogan della manifestazione che però, nel fitto calendario distribuito tra dicembre 2010 e gennaio 2011, non vede iniziative di alcun genere nella provincia di Rieti.

Evidentemente – ha commentato Perilli – è Natale per tutti, ma non per Rieti. Il rispetto dei territori si vede anche da queste piccole cose

IL REATE FESTIVAL IN MOSTRA

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Sarà inaugurata il 24 dicembre alle ore 12 la Mostra Fotografica a Tema “Reatefestival 2010” realizzata da tre fotografi reatini, Alex Giagnoli, Massimo Rinaldi e Massimo Renzi, che hanno voluto raccogliere ed esporre alcuni degli scatti più belli e significativi realizzati nell’edizione 2010 della manifestazione estiva voluta dalla Fondazione Flavio Vespasiano.

Sono circa cinquanta i pannelli con fotografie che saranno esposti nella sala mostre del Palazzo Comunale; tre le sezioni in cui saranno suddivisi: Massimo Renzi si è occupato della sezione “giornalistica” del Festival; Alex Giagnoli esporrà fotografie inerenti l’aspetto scenografico della manifestazione mentre Massimo Rinaldi ha curato la sezione dedicata ai particolari e dettagli dell’evento.

All’inaugurazione del 24 aprile sono stati invitati gli organizzatori del Reate Festival, dai vertici della Fondazione Flavio Vespasiano ai componenti del Comune di Rieti e degli altri Enti sostenitori.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Rieti e del Coordinamento dei Fotografi della Provincia di Rieti.

La mostra resterà aperta fino al 2 gennaio 2011 e visitabile tutti i giorni, sia la mattina che il pomeriggio. L’ingresso è libero.

CHIUSE AL TRAFFICO PIAZZA CAVOUR E VIA ROMA PER LA MANIFESTAZIONE "I DONI DELL'ARTE"

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Considerando che nella giornata di giovedì 23 dicembre si terrà dalle 16.30 alle 20.00 lo spettacolo itinerante “Natale in festa”, col “Teatro di Strada” di Ivan Tanteri nell’ambito della manifestazione “I doni dell’arte”, il sindaco Giuseppe Emili ha firmato un’ordinanza che comporta il divieto di sosta con rimozione in piazza Cavour dalle 14 alle 20 del suddetto giorno.

La stessa piazza sarà chiusa al traffico insieme a via Roma dalle 16 alle 19.30 e fino a cessate esigenze.
La segnaletica opportuna, conforme alle disposizioni di legge, sarà installata a cura del Comune di Rieti.
Il traffico dovrà essere garantito nei casi urgenti.

I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DI "INSIEME PER GIOCO"

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Il comitato di associazioni “Insieme per gioco” ha raccolto con la manifestazione "Natale per tutti" 6.600 euro grazie alla vendita di biglietti della lotteria e altri 500 euro grazie alla cena.

Le somme eccedenti la copertura dei costi e del montepremi saranno destinate al sostegno alimentare della mensa di Santa Chiara durante le prossime festività.

Alla stessa mensa sono già stati consegnati 100 pasti e 150 panini, più numerose confezioni di dolci natalizi e acqua, che non sono stati distribuiti durante la cena di lunedì 20 dicembre.

Il torneo triangolare di calcio a cinque ha visto la partecipazione di Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Volontari delle 13 associazioni che hanno aderito al comitato "Insieme per gioco".
La vittoria è andata ai Vigili del Fuoco, che si è imposta sulle altre due formazioni.

Durante il torneo si sono esibiti anche i giovani calciatori della scuola calcio "Andrea Di Pietro" e gli atleti della polisportiva "Noi con Voi" che praticano calcio a cinque come sport unificato nell’ambito del programma di Special Olympics. La serata si è conclusa con lo spettacolo teatrale in vernacolo "Pozzi Scoppà" della compagnia Sipario Rosso e con l’estrazione della lotteria di beneficenza.

I numeri dei tagliandi vincenti:
1° n. 01328    € 1000,00 in buoni spesa
2° n. 04136    €   750,00 in buoni benzina
3° n. 03845    €   500,00 in buoni spesa
4° n. 00559    €   400,00 in buoni benzina
5° n. 00318    €   300,00 in buoni spesa
6° n. 01294    €   250,00 in buoni benzina
7° n. 00884    €   200,00 in buoni spesa
8° n. 08984    €   150,00 in buoni benzina
9° n. 03606    €   100,00 in buoni spesa
dal 10° al 16° €     50,00 in buoni a scelta
                    n. 02725, n. 09381, n. 01082, n. 01044, n.03210, n. 03319, n. 08463
dal 17° al 40° Cesto natalizio
                    n. 05737, n. 06189, n. 00943, n. 02284, n. 06217, n. 01557, n. 03236,
                    n. 07093, n. 06183, n. 07857, n. 08921, n. 06176, n. 03731, n. 07638,
                    n. 06633, n. 02426, n. 09208, n. 00363, n. 07046, n. 06019, n. 04428,
                    n. 01148, n. 00512, n. 03202.

CONSIGLIO DEI GIOVANI, ALTO NUMERO DI VOTI PER NATALI CANDIDATO DI FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

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Il voto per l’elezione dei rappresentanti del consiglio dei giovani ha prodotto una situazione di equilibrio purtroppo affatto rispettata dalla proclamazione dei consiglieri dello stesso.

A dispetto di uno scarto minimo di preferenze, la legge elettorale, promulgata tramite delibera della giunta comunale a seguito dello scioglimento del consiglio, ha delineato nell’assegnazione del numero di consiglieri una evidente disparità, assolutamente non rappresentativa del risultato elettorale (8 consiglieri in più a fronte di soli 14 voti).

La sconfitta risultante ha comunque dimostrato la crescita dell’impegno e delle forze della sinistra giovanile reatina, finalmente (e inaspettatamente) unita nelle sue diverse componenti su un programma condiviso e condivisibile.

Nonostante l’esito negativo il candidato della Federazione della Sinistra Andrea Natali è stato eletto con un alto numero di preferenze, ad ulteriore dimostrazione del bisogno di Sinistra nella sinistra, ad ogni livello (comunale, regionale, nazionale).

Questa piccola vittoria è stata possibile soprattutto grazie al comitato elettorale composto dagli amici del candidato, che hanno dimostrato grandissimo impegno civico e dedizione alla causa, nonostante la non appartenenza ufficiale a partito alcuno.

Particolare ringraziamento va al circolo locale di Sinistra Ecologia e Libertà per il sostegno accordato al candidato durante tutta la campagna elettorale, confidando nel proseguimento di una collaborazione quanto mai proficua e necessaria in ogni ambito del dibattito politico e dell’iniziativa pratica tout court.

Il candidato si impegna nello svolgimento delle proprie attività di consigliere a portare avanti quelli che sono i nodi di maggiore rilevanza per la comunità giovanile reatina, quali l’effettivo utilizzo dello sportello informa giovani, col fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta lavorativa, la creazione di luoghi di aggregazione ludica e culturale gratuiti, argine contro la totale privatizzazione dei complessi sportivi e il potenziamento dell’arma dei referendum consultivo e comunale come metodologie d’azione, reali strumenti di democrazia partecipativa.

in seno al consiglio stesso, la lista “Sognando Rieti” dichiara come obbiettivo politico principale il cambiamento dell’attuale “ legge elettorale”, motivato dalla tipologia stessa dell’organo, che essendo consultivo deve includere più pareri e realtà possibili, garantendo una più equa rappresentatività.

Fondamentale è auspicare una proficua collaborazione con tutti i membri eletti al Consiglio riguardo questioni fondamentali come la battaglia contro la privatizzazione della gestione delle risorse idriche in atto nella provincia di Rieti. L’acqua è di tutti!

RINNOVAZONE SI RICONFERMA IL MOVIMENTO GIOVANILE PIU' ATTIVO

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GiovaniCon le elezioni del 18 e 19 dicembre 2010 per il rinnovo del consiglio dei giovani di Rieti, Rinnovazione si afferma di nuovo e continua a dimostrarsi il movimento giovanile più attivo e seguito della città.

Non soltanto una conferma, ma una crescita testimoniata da ben 300 preferenze in più rispetto alla scorsa tornata elettorale e dall’aver espresso il candidato minorenne più votato.

Questo il risultato del grande lavoro svolto dal consiglio e dal nostro movimento tutto, negli ultimi due anni, che attraverso la presidenza di Daniele Sinibaldi ci ha permesso di instaurare un rapporto di intesa e collaborazione con tutte quelle realtà disposte a superare qualsiasi tipo di divisione partitica o pregiudizio politico, per direzionarsi verso un unico tipo di politica: al politica del fare.

Ed è proprio in virtù di questo spirito che si realizza il legame che ha composto la nostra lista con giovani precedentemente candidati autonomamente, perchè volti a creare una sinergia che riconosce al movimento Rinnovazione il ruolo di guida e collante.
E’ dunque questa la nostra più grande vittoria; l’aver creato una dimensione giovanile dal carattere umano e politico che accomuna tutti quei giovani desiderosi di impugnare il proprio futiro ed essere portetori di quella carica innovatrice di cui la nostra città ha così bisogno.

Ciò è quanto rispondiamo a chi ci accusa di aver candidato "figli d’arte" tra le nostre file, la sceltà dei nostri candidati deriva, infatti, da meriti di attivismo giovanile precedenti, e non dal loro cognome.
a dimostrazione di ciò è necessario ricordare che la nostra lista non ha espresso candidati di riferimento di alcun partito, a nessuno mai avremmo permesso di imporre il luogo dove presentare la nostra lista, o di cambiare il nostro nome ed il nostro simbolo.

La nostra identità non è mai stata messa in duscussione, ne tantomeno il nostro progamma che si pone in linea di continuità con quanto fatto finora. La nostra vittoria dimostra come la passione, il sacrificio e la dedizione disinteressata possano spazzare via il marciume di una politica ammuffita, corrotta e decadente, la politica dei partiti tutti, ed in particolar modo di quelli che hanno sostenuto e finanziato i nostri oppositori.

La forte posizione che questa vittoria ci assegna all’interno del consiglio, ci vedrà comunque più che disposti ad instaurare una attiva e speriamo proficua collaborazione anche con le lista perdenti, nell’attuazione del nosto programma di cui ricordiamo le parole d’ordine: UNIVERSITA’, FUTURO DELL AREE EX INDUSTRIALI e ACQUA PUBLICA.
 Info: 328 0552756

GLI INTERVENTI DI INFRATEL PER LA BANDA LARGA NEL REATINO

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Infratel ha comunicato al presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, la situazione delle attività relative al secondo intervento per la rimozione del digital divide sul territorio provinciale.

Infratel ha comunicato che Telecom Italia ha abilitato al collegamento in banda larga 11 centrali mentre altre 9 saranno abilitate entro giugno 2011.

Al termine di questi interventi il 95 per cento della popolazione della provincia di Rieti avrà garantito l’accesso ad internet veloce.

Il presidente Melilli si è inoltre attivato affinché le risorse risparmiate grazie alla fattiva collaborazione tra l’Amministrazione provinciale e Infratel, vengano utilizzate per collegare in banda larga le altre centrali della provincia non incluse in questi interventi.

Le centrali abilitate nel 2010 sono:
Magliano Sabina (1639 linee),
Poggio Moiano (679 linee),
Leonessa (994 linee),
Amatrice (1285 linee),
Torri in Sabina (460 linee),
Limiti di Greccio (Comune di Greccio, 468 linee),
Accumoli (418 linee),
Borgo San Pietro (Comune di Petrella Salto, 280 linee),
Cantalice (935 linee),
Cerchiara (Comune di Contigliano, 288 linee),
Grotti (Comune di Cittaducale, 256 linee).

Le centrali che saranno abilitate da Telecom Italia entro il giugno 2011 sono:
Pozzaglia (641 linee)
Monte San Giovanni (265 linee),
Cittareale (234 linee),
Santi Lorenzo e Flaviano (Comune di Amatrice, 203 linee),
Scai (Comune di Amatrice, 172 linee),
Vindoli (Comune di Leonessa, 200 linee),
Collalto Sabino (352 linee),
Configni (254 linee),
Cottanello (256 linee).

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "L'ITALIA CHE NON SI VEDE"

Inizia oggi, mercoledì 22 Dicembre alle ore 21.30 presso la sala teatro della chiesa di Regina Pacis la seconda edizione de “L’Italia che non si Vede” promossa dal Circolo Arci Underground.

Una serie di proiezioni dedicate al film-doc che raccontano la nostra Italia con interesse e con l’obiettivo su ciò che a volte è solo la notizia di un giorno, ma che coinvolge e racchiude la vita di un singolo, di una  comunità, di un intero paese, l’italia appunto, nascosta dalla non informazione.

Programma:
22 Dicembre ore 21,30 “Tajabone” regia di Mereu. Film su un’Italia che cambia colta e vista dagli adolescenti.

29 Dicembre ore 21.30 “Il Sangue Verde” di Segre, la voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno contro lo sfruttamento e la discriminazione.7 volti, 7 storie un’unica dignità.

05 Gennaio 2011 ore 21.30 “E’ stato morto un ragazzo” di Vendemmiati, documentario-inchiesta sulla morte di Federico Aldrovandi

12 Gennaio 2011 ore 21.30 “Magari le cose cambiano” regia di Segre è un film sulla dignità di uomini e soprattutto donne che hanno ancora il coraggio di non accettare ingiustizie sociali e guerre tra poveri.