GARA GESTIONE E DISTRIBUZIONE DEL GAS A RIETI, INTERROGAZIONE CONSIGLIERI DE SANTIS E SCACCIAFRATTE

De Santis, Pd Rieti

Il Comune di Rieti ha espletato la gara per la gestione della rete del gas cittadino con affidamento del servizio a far data dal 1° giugno 2011  alla società risultata vincitrice tale ESTRA Reti Gas.

Nel bando di gara ed in violazione delle norme contrattuali che regolano il settore lavorativo di riferimento,  non è stato previsto il passaggio alla società affidataria del servizio,  dei dipendenti ITALGAS, impiegati nel cantiere di Rieti e che risultano essere in numero minimo di 12. Risulterebbe che la  società ESTRA Reti Gas sarebbe disponibile al riassorbimento di soli 5 lavoratori ITALGAS.

Sulla questione sono già intervenute le  Segreterie Regionali e Territoriali del Lazio e di Rieti, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILCEM UIL,  le quali hanno incontrato l’Assessore competente del Comune di Rieti, i responsabili aziendali dell’ ITALGAS e della ESTRA Reti Gas per un ulteriore approfondimento sul passaggio della gestione della rete del gas di Rieti (circa 20.000 utenti)dall’ ITALGAS al nuovo gestore ESTRA Reti Gas.

Il Bando di gara succitato, risulta in contrasto con le clausole inserite dal  recente rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per il settore Gas/Acqua, con l’accordo sindacale sulla clausola sociale trasformato in Decreto Legge dei Ministeri delle Attività produttive e del Welfare, con l’accordo con l’Associazione dei Comuni italiani (ANCI) del Lazio, pregiudicando la garanzia dell’occupazione che viene messa in discussione da iniziative sconsiderate e impensate e diventa merce di scambio nei contenziosi tra diverse aziende concorrenti.

La clausola sociale prevede che debba essere destinato al servizio almeno 1 lavoratore ogni 1500 punti di riconsegna gas e tale rapporto prevede per la rete di Rieti almeno 12 persone così come impiegate a tutt’oggi dall’ITALGAS.

Ne risulta che il non avere inserito la clausola sociale nel bando di gara, è un evidente elemento di distonia con le regole che garantiscono la concorrenza tra le aziende del settore, il tutto a danno dei lavoratori e della gestione del servizio.

Tutto ciò premesso, fortemente preoccupati per la potenziale perdita di posti di lavoro nonché, visto il particolare servizio di cui trattasi, per la sicurezza dei cittadini,   a norma del vigente regolamento comunale gli scriventi interrogano le SS.VV. al fine di conoscere:

– se il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione della rete del gas cittadino, in assenza del richiamo della clausola sociale e delle altre contrattuali e di legge che prevedono il passaggio dei lavoratori al nuovo soggetto gestore, sia da ritenere valido ovvero lo stesso debba essere oggetto di revisione e annullamento, al fine di garantire eque condizioni di concorrenza e occupazione;

– se il Comune di Rieti intende imporre, alla ditta vincitrice, il numero minimo di lavoratori da impiegare nel cantiere di Rieti, corrispondenti ad almeno 1 lavoratore ogni 1500 punti di riconsegna gas che allo stato attuale equivalgono ai 12 lavoratori impiegati da ITALGAS nella città di Rieti;

– se tali 12 lavoratori debbano essere licenziati dall’ITALGAS e non avere piu’ sicurezze occupazionali, solo perché il bando di gara non riportava le normali clausole sociali di garanzia;

– se la differenza economica tra le offerte di gara è dovuta al solo ridimensionamento del personale che passa da 12 a 5 unità e quindi  risulterebbe corrispondente al solo parametro di costo dei lavoratori;

– se intendono accertare eventuali responsabilità in seno alla struttura dirigenziale che ha predisposto il bando di gara.