Foccillo e Turi: “Per la scuola serve un provvedimento organico del Governo”

Identità di vedute sulla scuola tra la confederazione Uil e la Uil Scuola. “La scuola riparte se si mette a punto un piano complessivo, un progetto per l’intero sistema di istruzione nazionale che vada anche oltre l’emergenza. Servono i dettagli tecnici per superare la contingenza ed aprire le scuole in sicurezza ma ci vuole anche una visione di insieme della scuola che sarà.

L’investimento nella scuola -ha sottolineato Antonio Foccillo (Segretario confederale Uil) – deve trovare posto in quel patto per il Paese che la confederazione Uil ha più volte rivendicato, quello che la pandemia e le condizioni di finanziamento in deficit oggi consentono. Non si tratta di assistenza ma di investimenti ed è questo il momento di decidere, perché per la scuola rischiamo di trovarci nella stessa drammatica emergenza in cui si trova la sanità. Senza investimenti – ha aggiunto Foccillo – non c’è ripartenza per la scuola, sono necessarie politiche keynesiane che inducano un moltiplicatore elevato.

L’istruzione è uno di quelli. Serve un provvedimento organico che il Governo e il Parlamento devono assumere per mettere in sicurezza milioni di studenti, insegnanti e famiglie”. Pino Turi(Uil Scuola) condivide quanto sostenuto da Foccillo ed aggiunge “serve anche un presidio sanitario in ogni scuola, in modo che ci sia una vigilanza sanitaria costante, operazione che non può essere svolta dal personale della scuola, servono medici. Si potrebbe perfino pensare di utilizzare parte delle risorse del Mes nel comparto sanità per finalità legate alla sicurezza nelle scuole. A supporto di educatori, maestre e maestri per la fascia di età più sensibile occorrono figure professionali, come gli operatori socio-sanitari, spazi idonei e la riduzione degli alunni per classe”.

Turi ha anche aggiunto che i concorsi per soli titoli ed una platea di assunzioni di quarantamila insegnanti possono rappresentare l’investimento principale sulle risorse umane che la ministra potrebbe fare in prima battuta. Il 5 giugno avrà inizio il primo di quindici incontri del corso di formazione sul tema “ La funzione del Dirigente Tecnico nella Scuola del terzo Millennio” organizzato dalla Uil Scuola con l’Irase, in preparazione al concorso per Dirigenti Tecnici. Molti e di spessore i ve relatori. La Uil Scuola di Rieti è a disposizione degli interessati per ulteriori chiarimenti in merito.

R.M.