Ex lavoratori Risorse Sabine incontrano l’assessore regionale Di Berardino

Venerdì 1 marzo scorso a Rieti presso gli uffici della ricostruzione del sisma 2016, si è svolto un’ importante incontro tra il Comitato ex Lavoratori di Risorse Sabine, società partecipata dalla Provincia di Rieti in liquidazione, Simone Petrangeli, ex Sindaco del Comune di Rieti che sta seguendo i lavoratori presso la Regione, e l’Assessore Regionale al lavoro Claudio Di Berardino.

In tale incontro l’Assessore Di Berardino ha assunto, anche a nome della Giunta del Presidente Zingaretti, precisi impegni per giungere ad una soluzione soddisfacente della ormai annosa vicenda che coinvolge i lavoratori licenziati dalla società pubblica della Provincia di Rieti nel 2015 e non ancora ricollocati.

​Infatti l’Assessore si è impegnato ad inserire, nel primo documento normativo economico utile quale l’assestamento del Bilancio 2019 la copertura finanziaria della Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), che viene indebitamente pagata dai lavoratori.

​Inoltre, si è impegnato a prevedere nella prossima legge di stabilità per l’anno 2020, la proroga dei progetti di politica attiva per gli anni 2021-2023 che vedono 84 lavoratori impegnati presso enti locali del territorio provinciale.

Infine, per quanto riguarda l’aspetto più importante, ovvero la stabilizzazione di questi lavoratori, l’Assessore si è impegnato ad incentivare, la stabilizzazione presso le società regionali, così come previsto dall’art. 9 della Legge Regionale n. 17/2015 s.m.i., inviando un’ulteriore lettera di indirizzo alle società partecipate direttamente e indirettamente controllate dalla Regione.

Mentre per l’altra forma di stabilizzazione che prevede l’ assunzione presso gli Enti Locali che utilizzano tali lavoratori così come prospettata l’anno scorso dall’allora Assessore Regionale Fabio Refrigeri , sono necessari ulteriori approfondimenti tecnico-giuridici.

Gli ex lavoratori di Risorse Sabine chiedono a tutti i rappresentanti del territorio che rivestono incarichi politici di sostenere, ciascuno per il proprio ruolo, presso la Regione Lazio la ricollocazione del personale con un lavoro che restituisca loro dignità, considerato che sono passati quasi 4 anni dal loro licenziamento.