DISTRETTO DELLA MONTAGNA, PERILLI: BIRINDELLI NON PUO' FARE INSINUAZIONI NON VERE

Regione Lazio

“Evidentemente questa mattina mi sono sbagliato nel pensare di avere alla fine dell’audizione convinto l’assessore Birindelli ad avere toni misurati e pacati sulla vicenda del Distretto della Montagna e nel pensare che le sue convinzioni su quanto realmente accaduto in questi anni, alla luce dell’impegno profuso dal Cda del Distretto, potessero essere riviste, ma così non è stato e dovrò quindi ora ricredermi.

L’assessore non può infatti permettersi di insinuare che il presidente della Provincia, Fabio Melilli, e che il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Regnini, possano aver gestito contabilmente in maniera scorretta il Distretto della Montagna. E’ chiaro a tutti che le difficoltà economiche derivano dal mancato versamento delle risorse come previsto dalla legge 1 del 2006.

L’assessore sappia che imboccare questa linea di delegittimazione della nostra provincia e dei nostri massimi rappresentanti istituzionali, non può essere tollerato dal sottoscritto e dal gruppo del Pd alla Pisana. Se l’assessore Birindelli ha veramente a cuore i rapporti con la commissione Agricoltura, di cui sono il vicepresidente, e con l’intero gruppo del Pd, non può fare insinuazioni che non corrispondono al vero”.