CPR: “In attesa dei bimodali, dov’è la cura del ferro prospettata dalla Regione?”

“Sono passati più di tre anni da quel marzo 2015 quando, l’allora Assessore ai Trasporti della Regione Lazio, veniva ad imporre nell’incontro pubblico presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti il nuovo modo di viaggiare, con l’interscambio totale a Fara Sabina e la soppressione della linea diretta Rieti-Roma nei giorni festivi, prospettando tale soluzione anche per le corse feriali.

“La cura del ferro della Regione Lazio, la migliore soluzione possibile”…dicevano! Abbiamo lottato per evitare quello scempio ed assicurare alternative valide per il territorio, ottenendo nel 2016 linee separate, con corse Cotral dirette Rieti-Roma via autostrada, corse per la Stazione Fl1 di Fara Sabina con relativa fermata fronte Stazione e miglioramenti sulla linea ferroviaria via Terni.

Soluzioni che presentavano comunque delle criticità, come la carenza di qualche express per i collegamenti diretti con Roma e le troppe corse a vuoto per Monterotondo, con relativo “inchino” a Borgo Quinzio.

Ora, in attesa dei treni bimodali e nuovi orari per la tratta ferroviaria via Terni, previsti su carta ma dei quali non abbiamo alcuna tempistica, e vista la soppressione della linea Cotral per Fara Sabina, sostituita da una linea ibrida per Roma che non accontenta nessuno, se non il bilancio Cotral, forse per la Regione Lazio, l’unica soluzione possibile per la cura del ferro….rimane l’acido folico!”

Il Direttivo del CPR – Comitato Pendolari Reatini