Covid Greccio, misure straordinarie: Sospensione pagamenti e rimborsi

MISURE STRAORDINARIE A SEGUITO DI EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19 A FAVORE DELLA CITTADINANZA. SOSPENSIONE DI RISCOSSIONE, PAGAMENTI E VERSAMENTI RELATIVI A ENTRATE:

a) SERVIZI DI TRASPORTO SCOLASTICO E DI REFEZIONE SCOLASTICA
Per quanto riguarda i servizi di trasporto e di refezione scolastica, in considerazione della sospensione disposta a livello nazionale della formazione scolastica, l’amministrazione darà la possibilità agli utenti di richiedere il rimborso pro- quota del servizio di cui non abbiano usufruito. Coloro che utilizzeranno tali servizi scolastici per l’anno scolastico 2020/2021, potranno scegliere di chiedere di considerare tale importo quale acconto sulle tariffe del prossimo anno;

b) COSAP
Relativamente alla Cosap, si stabilisce l’esenzione per l’anno 2020 del pagamento del canone per le attività per cui è stata disposta la sospensione dell’attività in base a disposizioni statali e locali; Si procederà per le altre attività economiche, all’elaborazione di un piano di assegnazione degli spazi pubblici, al fine di sostenere le attività economiche che vogliano organizzare il proprio servizio all’aperto. In caso di richiesta degli spazi determinati da parte delle attività economiche sarà prevista l’esenzione per l’anno 2020 del pagamento del canone stesso

c) TRIBUTI COMUNALI
Fermo restando la sospensione dei termini di pagamento dei tributi comunali previste dalle disposizioni nazionali, in relazione alla gestione del tributo Tari, l’Amministrazione procederà a determinare la scadenza per deliberare le tariffe successivamente al 30 giugno, provvedendo a definire le rate di scadenza del tributo in modo graduale nella seconda parte dell’anno. Le tariffe del tributo Tari verranno deliberate tenendo conto nella loro determinazione del peggioramento delle condizioni economiche delle attività per cui è stata disposta la sospensione con i provvedimenti nazionali e regionali.

In base a quanto precisato nella circolare Ifel del 24.04.2020 i Comuni hanno la facoltà di applicare le riduzione della Tari, rivolte a specifiche categorie economiche o a fasce di utenza domestica colpite dalle conseguenze dell’emergenza, possono essere finanziate con entrate proprie del bilancio dei Comuni, derivanti da eventuali maggiori entrate riscosse a seguito dell’attività di contrasto dell’evasione (su Tari o su altre fonti di entrata), ovvero da altre risorse proprie del Comune, quali l’avanzo di amministrazione e altre disponibilità, anche straordinarie, dell’ente. L’Amministrazione provvederà a coprire tali riduzioni in questione, rivolte a tali specifiche categorie economiche, con entrate proprie del bilancio comunale.