Una storica finale quella conquistata ieri pomeriggio dal Rieti che con un perentorio 2-0 ribalta il risultato e mette k.o. la Vigor Cisterna. Una passo nella storia nonostante tutto e tutti, nonostante la totale assenza della proprietà e della dirigenza amarantoceleste, nonostante i vari gufi più o meno presenti anche ieri al Manlio Scopigno.
Una finale meritata da un gruppo di giocatori e dal loro allenatore sui quali in pochi avrebbero puntato. Una partita che scaccia via anche il rammarico di un netto ritardo in campionato, una partita che comunque vada segna positivamente una delle pagine più brutte della recente storia del club.
Adesso si va a Roma, probabilmente al Flaminio, dove il prossimo 6 gennaio la truppa di Fabrizio Paris incrocerà le armi contro il Pisoniano per provare a conquistare la Coppa Italia ed un eventuale passe par tout per la serie D.
RIETI (4-4-2): Mennini; Pucino, Salvi, Panitti, Bonifazi (39’st Marcangeli); Tagliabue (34’st Gentili), Petrongari, De Simone, Cavallari; Ippoliti (21’st Beccarini), Marcheggiani. A disp: Natali, Di Lorenzo, Iachetti, Delle Monache. All.: Paris.
VIGOR CISTERNA (4-3-3): Assogna; Paglia, Anselmi (39’st Mariti), Latini, Toto; Frattarelli, Rossi, Salvini (14’st Cerro); Giacani, Garat, Troisi. A disp.: Leone, Magni, Cannistrà, Di Girolamo, Bellucci, Mariti. All.: Greco.
ARBITRO: D’Ambrogio di Frosinone (ass. Assante-Castaldo)
RETI: 10’ De Simone, 62’ Marcheggiani su rig.
NOTE: pomeriggio piovoso, terreno pesante, spettatori 300 circa. Al 61’ espulso Latini (V) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Ippoliti, De Simone (R), Rossi, Giacani, Cerro (V). Calci d’angolo: 4-1. Minuti di recupero: 0-4.
