CONFARTIGIANATO: INCREDIBILE MA VERO!!!

Cotral

Non possiamo non intervenire su una questione che ci coinvolge da vicino sia come associazione di rappresentanza delle imprese che come cittadini: il deposito del COTRAL. E’ incredibile dover costatare come ci sia una popolazione che manifesta per non ospitarla a Rieti.

In verità più che di popolazione dovremmo parlare di meno di un’esigua minoranza ma si sa che nel nostro Paese basta prendere la bandiera e indossare la maglia dei paladini della “difesa del territorio” e il gioco è fatto. Ci piacerebbe capire, ad esempio, l’origine del tanto manifestato interesse del Comitato Pendolari Reatini per l’ubicazione di un deposito quando dovrebbero, come dicono, interessarsi della qualità del servizio e non da dove partono o stazionano i pullman.

Dopo tanto sparlare oggi riprendono i lavori; ma chi paga i danni del fermo del cantiere? Di certo non “i paladini del no” ma l’impresa, i lavoratori e la collettività. Ci fa estremamente piacere che il nostro obiettivo di creare un impianto funzionante, dare lavoro e contribuire a far ripartire l’economia del territorio,  sia condiviso dal sindacato dei lavoratori. “Incredibile ma vero, afferma Maurizio Aluffi Direttore della Confartigianato Imprese Rieti, ma se ci fossero state delle mancanze commesse dai soggetti in causa, come mai da oggi si ricomincia a lavorare? Non entrando nel merito della sospensione dei lavori operata dal Comune di Rieti, per ulteriori verifiche, si spera, ormai, che l’opera sia conclusa nel più breve tempo possibile, senza ulteriori intralci da chicchessia.

Purtroppo ai “paladini del no” non interessa altro che sollevare polveroni, che poi dietro ci possano essere altri interessi, non importa. Altro che impatto ambientale, conclude Maurizio Aluffi, dove dovrebbe essere ubicato un deposito se non in un nucleo industriale per vocazione luogo destinato alla produzione e ai servizi?”.