Concorso scuola 2016, pubblicato il bando pronti i ricorsi

E’ ormai prassi consolidata che ad ogni azione del MIUR (sbagliata) debba corrispondere una reazione giudiziaria/amministrativa di vaste proporzioni.
La pubblicazione dei recenti bandi (pubblicati sul sito www.snalsrieti.com),come è noto agli interessati, ha escluso una vasta platea di docenti dalla partecipazione al concorso privandoli in tal modo di una opportunità che, visti i tempi del Palazzo, potrebbe ripresentarsi tra 10 anni.
L’Ufficio Legale dello SNALS-CONFSAL ha individuato al momento sette categorie di esclusi ai quali il TAR potrebbe consentire, attraverso la sospensiva, la partecipazione con riserva in attesa di un pronunciamento di merito dall’esito tutt’altro che scontato, questo il dettaglio:
-i docenti già di ruolo nella scuola pubblica;
-i laureati sprovvisti di abilitazione all’insegnamento nonostante abbiano conseguito il titolo entro l’anno accademico 2001/2002 (per i corsi di laurea quadriennali) ovvero 2002/2003 (per i corsi di laurea quinquennali);
-i laureati dopo il 2001/2002 (per i corsi di laurea quadriennale) o 2002/2003 (per i corsi di laurea quinquennale) sprovvisti di abilitazione all’insegnamento;
– i docenti privi di abilitazione ma con servizio superiore ai 36 mesi;
– i docenti in possesso del titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla circolare ministeriale n. 27 del 11 febbraio 1991;
– coloro che stanno frequentando percorsi abilitanti,
-coloro che, in possesso di abilitazione all’insegnamento, stanno frequentando il corso di specializzazione per il sostegno.
A questi si aggiungeranno sicuramente altre categorie di esclusi.
Gli interessati dovranno preventivamente produrre la domanda al concorso in forma cartacea considerando che il canale telematico risulta per questi docenti precluso, dovranno inoltre provvedere al pagamento della tassa governativa di 10 euro mediante bonifico bancario. Successivamente ma tassativamente entro il 25 marzo 2016 chi fosse interessato dovrà sottoscrivere il ricorso al TAR del Lazio presso le nostre sedi di Rieti e di Poggio Mirteto dove è già disponibile il modello di domanda da inviare al MIUR.