Conclusione positiva per la vertenza sul distaccamento Vigili del Fuoco Poggio Mirteto

La vertenza per l’apertura della sede dei Vigili del Fuoco a Poggio Mirteto, sembra essere ormai arrivata a conclusione, visto che la Regione Lazio, ha disposto l’accredito alla Provincia di Rieti dei fondi necessari per la conclusione dei lavori da parte della ditta che sta eseguendo le opere edilizie presso il fabbricato di Poggio Mireto Scalo.
“La notizia ci riempie di soddisfazione – dichiara Stefano CESI, coordinatore provinciale CGIL FP – essendo stata la CGIL l’organizzazione sindacale che ha favorito, fin dal 1998, l’attivazione della vertenza per l’apertura di una sede di servizio dei Vigili del Fuoco in Sabina, sostenendo negli anni, tutta una serie di iniziative che oggi hanno dato i loro frutti”.
La positiva azione propulsiva sindacale e il recepimento delle istanze dei lavoratori dei Vigili del Fuoco di Rieti, da parte della buona politica locale e regionale, hanno consentito in questi anni, di attivare tutta una serie di sinergie che hanno costituito la base per ottenere, dalla Regione Lazio i finanziamenti per la costruzione della sede di servizio, e dal Ministero dell’Interno la firma del decreto istitutivo per l’apertura del distaccamento permanente di Poggio Mirteto, successivamente al quale il Comando di Rieti, ha ottenuto a luglio 2014 l’aumento di organico di vigili permanenti, necessario per la funzionalità dello stesso distaccamento.
La CGIL, dopo la vertenza positivamente risolta dell’apertura del Distaccamento di Posta avvenuta nei primi anni 2000, nel rivendicare un altro risultato storico per i Vigili del Fuoco di Rieti e per la popolazione della Provincia di Rieti, intende riconoscere i meriti a coloro che con il loro impegno politico hanno consentito che tutto cio’ potesse avvenire ed in particolare l’On. Fabio Melilli e l’On. Fabio Refrigeri, che da Presidente della Provincia di Rieti uno, e da Sindaco di Poggio Mirteto l’altro, oggi rispettivamente Deputato della Republica e l’altro Assessore Regionale, hanno seguito politicamente la vertenza del distaccamento di Poggio Mirteto e ne hanno consentito la positiva soluzione.
Oggi possiamo affermare che i cittadini di Rieti possono contare sulla presenza dei Vigili del Fuoco nel territorio provinciale organizzati su due partenze in sede centrale a Rieti, una partenza a Poggio Mirteto e una a Posta, con una organizzazione H24, in grado di soddisfare le richieste di soccorso della quasi totalità della popolazione in un tempo di 20 minuti conforme alle direttive europee in materia.
In termini occupazionali è stato quasi raddoppiato l’organico passando dalle 84 unità del 1998 alle quasi 150 attuali e in questi oltre 10 anni è stata data l’opportunità ad oltre 100 giovani di prestare servizio come vigile discontinuo con richiami semestrali che hanno consentito, a circa 50 di questi giovani di acquisire quei requisiti per l’assunzione a tempo indeterminato nei ruoli del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Sul piano della spesa pubblica la sede di Poggio Mirteto si colloca nell’ambito del progetto del Polo della Sicurezza che vedrà nello stesso edificio la presenza dei Vigili del Fuoco, del personale del 118 e del sistema di protezione civile dell’area della Sabina di cui il Comune di Poggio Mirteto è capofila e quindi attuando una riduzione delle spese per le sedi di servizio delle stesse organizzazioni che collocano la provincia di Rieti come esempio da seguire a livello nazionale nel campo del contenimento ed efficientamento della spesa pubblica.
“Possiamo quindi dire – conclude Cesi – che il buon sindacato e la buona politica, anche in questo caso hanno svolto in modo egregio la loro azione a favore dei cittadini e dei lavoratori”.