Comenius, esperienza indimenticabile per gli alunni del Malfatti di Contigliano

Sono tornati a casa, ognuno nel proprio Paese d’origine, portando in valigia l’immancabile souvenir, ma anche e soprattutto il ricordo di un’esperienza unica, che rimarrà impressa a lungo nella loro memoria.
Per 32 studenti di Estonia, Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Grecia, Spagna e Portogallo, la tappa italiana del progetto Comenius si è appena conclusa. Nei cinque giorni trascorsi in compagnia dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Antonio Malfatti di Contigliano hanno condiviso esperienze, iniziative, visite guidate e momenti di tempo libero. Dalla grande manifestazione di benvenuto all’incontro con i sindaci di Contigliano, Greccio e Monte San Giovanni, dal viaggio a Roma alle escursioni nella Valle Reatina e nella vicina Umbria, dalla conferenza sui cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile alla commovente cerimonia dei saluti, il soggiorno in Italia è stato scandito da momenti che loro stessi hanno definito “indimenticabili”.
Accompagnati da un clima d’entusiasmo, i giovani ospiti sono stati accolti nelle famiglie di Contigliano, Greccio e Monte San Giovanni e proprio all’interno delle famiglie, dove hanno portato una ventata di freschezza, hanno vissuto i momenti più intensi e coinvolgenti, perché, come ha avuto modo di dire un genitore “a volte una conoscenza, un abbraccio, un sorriso valgono più di un libro”.
Ovviamente soddisfatti il Dirigente Scolastico, Anna Maria Temperanza, la responsabile del progetto Comenius, la professoressa Anna Boccacci, e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto, che hanno lavorato al progetto. “Abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile – afferma la Preside – che, oltre ai ragazzi, ha visto il fattivo coinvolgimento di docenti, personale Ata, enti locali, associazioni e delle famiglie, a tutti loro vada il mio ringraziamento e la gratitudine per aver trasformato la tappa italiana del Comenius in qualcosa di eccezionale, che rimarrà a lungo nell’album dei ricordi della nostra scuola”.
“Grazie a questo progetto, che il nostro istituto sta portando avanti con successo da circa due anni – aggiunge la Boccacci – la scuola ha creato un ponte con il territorio, con le piccole comunità di Contigliano, Greccio e Monte San Giovanni, con le famiglie degli alunni, quelle stesse famiglie che, una volta terminata l’ospitalità, ci hanno chiesto a gran voce di ripetere presto esperienze del genere”.
Un particolare ringraziamento è rivolto all’Avis, l’associazione volontaria dei donatori di sangue, per la partecipazione all’organizzazione dell’evento.
Intanto, dal 13 al 18 aprile, il Comenius vivrà il suo atto conclusivo a Praga e i ragazzi del Malfatti ci saranno. Stavolta come ospiti.