“In un’epoca segnata dalla crisi e dalla mancanza di lavoro vedere la nascita di 1.200 nuovi posti di lavoro “veri”, non come quelli che ogni tanto inventa la politica, è un evento che inevitabilmente accende le attenzioni di tutta la Società coinvolta.
Istituzioni, Sindacati, Associazioni Locali, Rappresentanze Datoriali, giovani in cerca di impiego e lavoratori che l’impiego lo hanno perso da più o meno tempo per effetto della crisi, insomma una moltitudine di interessi attenti e concentrati verso l’evento.
L’evento si chiama AMAZON che aprirà a Passo Corese, frazione del comune di Fara Sabina in provincia di Rieti con un investimento da 150mln ed appunto con un programma a regime di 1.200 assunzioni.
Quindi tutto bellissimo? Noi della Filt CGIL vogliamo sperare di si! L’evento AMAZON potrà portare una crescita importante della ricchezza sul territorio della Sabina che per inverarsi richiederà un governo dei processi sociali.
Il rischio di una colonizzazione e di uno stravolgimento del tessuto sociale di un territorio debole come quello della Sabina è dietro l’angolo. Occorre che le istituzioni Locali (purtroppo si sentirà l’assenza della Provincia) insieme alle Organizzazioni Sindacali ed a tutti i soggetti di rappresentanza locale aprano immediatamente un tavolo di confronto con il coinvolgimento dell’attore principale: AMAZON.
La scelta di dare priorità a candidature provenienti dal territorio nell’ambito di criteri da convenire, sicuramente partendo dalle liste di mobilità, dai disoccupati etc crediamo sia un percorso ineludibile.
Noi, per parte nostra, ci auguriamo il rispetto dell’applicazione del Contratto Collettivo di riferimento, ovvero Merci e Logistica, come parimenti ci aspettiamo l’applicazione delle tutele sulla sicurezza del lavoro previste dalla normativa vigente, perché se è vero che 1000,00 euro sono meglio dello spettro della disoccupazione, è altrettanto vero che il confine tra un lavoro dignitoso e lo sfruttamento più duro a volte si confonde di fronte al bisogno”.
Camera del Lavoro CGIL-Rieti-Roma-Est
Walter Filippi
FILT-CGIL
Sandro Caringi
