CASCIANI, UIL: INCOMPRENSIBILE RIMOZIONE DELLA SIEPE DI VIALE MATTEUCCI

Viale Matteucci

 “Sperpero di denaro pubblico e sfregio alla città. E’ il terribile binomio che questa amministrazione comunale, manda continuamente in scena. Per averne riprova basta vedere quello che sta accadendo da questa mattina in viale Matteucci dove operai comunali stanno togliendo quella siepe che resiste da almeno trent’anni”.

E’ il duro attacco che il Segretario Organizzativo della Uil di Rieti, Alvise Casciani, rivolge alla giunta Emili.
“Questa mattina dalle finestre della nostra sede – continua Casciani – abbiamo visto una squadra di operai che agiva sulla siepe che divide le quattro corsie di viale Matteucci. Avevamo saputo di una imminente manutenzione e l’avevamo attribuita alla “solita” schiera di lavori tipici della propaganda elettorale. Leggendo la delibera di giunta del 25 agosto 2011, abbiamo scoperto che questa contestabile operazione costerà alla collettività oltre 100mila euro. La città ne risulterà così impoverita due volte: la prima da un punto di vista economico, la seconda da un punto di vista estetico con la sparizione dell’unico tratto di verde urbano di città giardino”.
Nella delibera di giunta citata da Casciani si parla in maniera chiara della rimozione della siepe di viale Matteucci, da sostituire con una barriera di separazione. Oltre a questo, la cifra impegnata comprende anche la realizzazione di un marciapiede tra via Tancia e Lungovelino Olivieri. Opere sulle quali Casciani chiede lumi.

“Vogliamo capire innanzitutto se si tratta di lavori indispensabili – conclude il Segretario organizzativo della Uil – o se ce ne fossero altri più importanti. Nella delibera si parla di installazione della barriera per motivi di sicurezza. Quali sono questi motivi? La vera sicurezza che più volte è stata chiesta riguarda gli attraversamenti pedonali. E’ su quelli che si doveva lavorare di più e meglio, non sulla rimozione di una siepe che contribuiva a rendere migliore l’immagine del viale e del quartiere.
Questa amministrazione comunale dovrebbe preoccuparsi di aumentare il verde pubblico, non di diminuirlo a spese dei contribuenti e di realizzare opere  nella periferia della città (illuminazione pubblica, rifacimento manto stradale, pulizia degli argini, ecc.. Purtroppo non è la prima volta che assistiamo ad un simile sperpero di soldi pubblici in un Comune che dovrebbe pensare ad ottimizzare ogni singolo euro che spende”.