Cantalice, Destra Sociale: “Il Comune sistema qualche buca, ma c’è molto da fare”

“Qualcosa si sta muovendo, ma obiettivamente è troppo poco. Finalmente, dopo anni, e dopo numerose segnalazioni anche sugli organi di stampa via Zannetti, la strada che porta al Lago Lungo, nel tratto di competenza comunale, è stata riasfaltata. Stesso discorso per la strada che porta a San Felice. Qui però il rischio è che passata la festa, e passato il Santo, (a Cantalice si festeggia il Santo Patrono il 18 maggio) ci ritroveremo di nuovo la strada deturpata dai lavori per il passaggio della fibra ottica. Sarà così?” Echeggiano forte i placet e i timori di Paolo Dionisi, capogruppo e consigliere di Minoranza di Destra Sociale in “Fratelli d’Italia” del Comune di Cantalice, sostenuto dai colleghi Claudio Miccadei e Carlo Rossi.

Di recente, forse meno che altrove, siamo stati investiti da nuovi finanziamenti relativi al PNRR. Una linfa vitale in un paese obiettivamente immobile negli ultimi anni, colpito da un’artrosi amministrativa figlia di liti intestine all’interno della coalizione di Centrosinistra e verso gli organi del territorio. Ma dietro a questo flusso di denaro che investirà il territorio c’è poco altro. Possibile che non sia stato attuabile l’inserimento nei piani decoro urbano anche la strada del campo sportivo? Mi riportano che in zona viva una persona anziana teme di uscire di casa per via delle enormi buche che circondano la zona. Che dire poi – prosegue Dionisi – del dissesto idrogeologico che interessa via Butrio, tempo fa battuta senza essere asfaltata, ed oggi di nuovo in condizioni pessime. Perché non è stata sistemata con i giusti criteri?

Corre voce che in passato la Sindaca deridesse gli altri amministratori locali perché inclini a tappare le buche delle strade e poco altro. Forse perché al tempo contava sul Progetto del Terminillo, bocciato a più riprese dai tribunali. Ora, visti gli insuccessi, si sarà dedicata (poco e male) al piano B: quello del decoro.

Che dire poi delle numerose segnalazioni di cittadini costretti a sfalciare l’erba alta e addirittura liberare le cunette. Cosa che sarebbe competenza del Comune. Noi come opposizione siamo disposti a votare persino un Fuori Bilancio, se la situazione
non lo permettesse, pur di comprare un nuovo trattore di ultima generazione viste le numerose defezioni di quello in uso. Che facciamo, appaltiamo ad altri pulizie che potremmo fare noi?”

Paolo Dionisi