ANCHE LA PROTEZIONE CIVILE REATINA ALL' ESERCITAZIONE NAZIONALE "LUCENSIS 2012"

Protezione civile di Rieti

Ci sarà anche Rieti, e con un ruolo da protagonista, in quella che sarà la più grande esercitazione di protezione civile che si terrà quest’anno in Italia, e che prende il nome di "Lucensis 2012". Una prova addestrativa che si svolgerà dal 16 al 18 marzo prossimo, nel cuore della Toscana, in provincia di Lucca, e vedrà la presenza degli specialisti del CER di Rieti, di Fara in Sabina e di Pescorocchiano, insieme ad altri millecinquecento Volontari provenienti da tutte le regioni d’Italia.

“L’esercitazione avrà per scenario le colline della Garfagnana e dell’alta lucchesia, – spiega Crescenzio Bastioni, responsabile del CER di Rieti – e prevede un intenso programma di addestramento della durata di tre giorni, nel corso del prossimo fine settimana. Ci concentreremo in particolare sul rischio sismico, simulando le operazioni di soccorso a fronte di un terremoto di magnitudo 6.4, analogo a quello che si verificò nella stessa zona il 7 settembre del 1920, e che provocò estese distruzioni e numerose vittime”. 

“Il compito che verrà affidato ai Volontari provenienti da Rieti, – continua Bastioni – sarà quello di intervenire nell’immediatezza dell’evento sismico, con l’incarico di riattivare la rete di telecomunicazioni, indispensabile per il coordinamento dei primi soccorsi e per supportare l’attività dei centri di comando, essendo in avaria (ovviamente simulata) la rete principale dei telefoni e di internet a causa del forte terremoto. In particolare, metteremo in campo una serie di attrezzature innovative, centrate sulle comunicazioni satellitari e le reti radio digitali, alcune delle quali sono state impiegate con successo dai tecnici del CER di Rieti durante gli interventi di soccorso nella recente alluvione delle Cinque Terre in Liguria del 25 ottobre scorso, e che hanno dato ottimi risultati in termini di efficienza operativa”.

“Questa esercitazione, – prosegue Bastioni – ci fornirà l’occasione per addestrarci sulle nuove tecnologie che garantiranno in futuro risultati ancora più efficaci nel soccorso alla popolazione, permettendoci di eseguire le prove di simulazione in un territorio, quello della Garfagnana, molto simile per le difficoltà che incontreremo alla conformazione montuosa della provincia di Rieti e che possiede le stesse caratteristiche riguardo al pericolo sismico”.

La colonna mobile di protezione civile, in partenza da Rieti nelle prossime ore, sarà formata da due squadre del CER e  rinforzata dalla preziosa collaborazione dei Volontari dell’Associazione GVCSA di Fara in Sabina e della FIMA di Pescorocchiano, tutti con un alto profilo specialistico nelle mansioni che andranno a svolgere.

“In totale 25 Volontari della provincia di Rieti che parteciperanno all’impegnativa esercitazione,  – conclude Bastioni – spinti dal desiderio di voler ben figurare e di apprendere nuove tecniche di soccorso”. Sarà possibile seguire in diretta lo svolgimento dell’esercitazione, attraverso facebook.com/cerrieti o collegandosi a twitter.com/cerrieti con filmati ed immagini trasmessi in tempo reale.