Amatrice, tutto a San Cipriano tranne il capolinea Cotral. Disagi per chi lavora a scuola

“Siamo un gruppo di 15/20 pendolari e studenti che lavorano e studiano presso l’Istituto Omnicomprensivo Romolo Capranica di Amatrice e vorremmo segnalare il disservizio in binomio Cotral – Troiani che ormai persiste da tempo.

Tutte le mattine alle ore 6.45 ognuno di noi sale sul Cotral con il proprio abbonamento per Rieti – Amatrice, l’arrivo è alle 7.53, da qui inizia la nostra odissea. Tralasciando la condizione dei mezzi… la problematica è la seguente:

Tutti purtroppo conosciamo la drammatica calamità naturale che ha sconvolto il Centro Italia e la difficile situazione che si è venuta a creare. Con tutte le difficoltà del caso, piano piano, questo borgo sta cercando di rinascere, il paese insieme alle sue attività commerciali, enti pubblici e la nostra scuola, sono state ubicate in un luogo diverso dalla precedente ubicazione.

Il nostro istituto è stato costruito in località San Cipriano, dove tutte le mattine ci rechiamo a piedi affrontando notevoli difficoltà, in quanto il Cotral fa ancora capolinea alla fine dell’ex corso di Amatrice di fronte al bar Rinascimento dove li oramai c’è ben poco.

Da qui dovremmo trovare la coincidenza con la navetta di Troiani (per la quale abbiamo un altro abbonamento) che avrebbe il compito di trasportarci a scuola, ma puntualmente non c’è e quindi oltre ad aspettare al freddo che giunga arriviamo in ritardo sul posto di lavoro, dovendo poi prolungare l’orario lavorativo per recuperare.

Anche per il ritorno ci sono problemi, spesso non trovando la navetta siamo costretti a telefonare agli autisti per accelerare l’arrivo onde evitare di perdere la coincidenza con il Cotral per tornare a Rieti.

Detto ciò la nostra modesta idea sarebbe di lasciare un fermata nell’attuale capolinea per poi far arrivare e ripartire il Cotral direttamente dalla scuola (si parla di 3.4 km in più al giorno). Così facendo si escluderebbe la navetta di Troiani e quindi un ulteriore abbonamento mensile che ci porta ad un aggiuntivo esborso di denaro, mentre l’azienda trasporti laziale adempirebbe in toto al servizio Rieti-Amatrice A/R.

Per concludere la domanda è questa: perchè il capolinea si trova ancora in piazza Risorgimento quando oramai tutta la popolazione con le attività pubbliche e private è sita in Località San Cipriano?

Non vorremmo malignare, ma speriamo che questa situazione non esista solo sulla base di un accordo tra le due aziende, a buon intenditor poche parole…”