A Rieti ha fatto tappa il tour “Lazio la Regione delle meraviglie”

Ha fatto tappa presso il Palazzo Vescovile di Rieti, il secondo appuntamento del tour “Lazio, la Regione delle Meraviglie”, gli Stati Generali del Turismo avviati dalla Regione Lazio per condividere con i principali attori che operano nei territori e con gli esperti di settore delle cinque province del Lazio le scelte strategiche che saranno alla base del nuovo Piano Strategico del Turismo 2018 – 2020. Presenti, oltre al presidente della provincia di Rieti Giuseppe Rinaldi, il Vescovo di Rieti Monsignor Domenico Pompili e il vicesindaco di Rieti Daniele Sinibaldi.

“Con questo secondo incontro – ha dichiarato Lorenza Bonaccorsi (nella foto), assessore regionale al Turismo e alle Pari Opportunità – prosegue il percorso della Regione per la costruzione di un nuovo modello di sviluppo del turismo. Il nostro obiettivo è far crescere un’economia all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’accoglienza per attivare con il contributo delle comunità locali, molteplici esperienze di valenza turistica strettamente legate alle vocazioni del territorio: dal turismo all’aria aperta, a quello sportivo, religioso, culturale e gastronomico”.

Otto tavoli di lavoro hanno coinvolto tutti gli attori della provincia reatina per un confronto sulle questioni più urgenti, come per esempio l’ampliamento dell’offerta ricettiva, un settore dagli ampi margini di crescita che registra la presenza di 52 strutture alberghiere che incidono oggi appena del 2,4% sul dato complessivo regionale. A questo si sono aggiunti altri grandi temi e proposte di soluzione, dal miglioramento della qualità dell’accoglienza, all’analisi delle criticità della mobilità, delle infrastrutture e della manutenzione del paesaggio. Particolare attenzione è stata data al rilancio turistico e alla promozione dell’area compresa nei territori colpiti dal sisma.

“Su questo fronte – ha spiegato l’assessore – prosegue l’impegno della Regione attraverso molteplici azioni di sostegno per favorire l’animazione e accompagnare la ripresa anche attraverso attività condivise con le altre regioni limitrofe. Particolare importanza per la rinascita di queste aree è il recupero della capacità ricettiva”.

“La Provincia di Rieti – ha concluso l’assessore Bonaccorsi – è particolarmente ricca di siti culturali, ambientali e spirituali di valore universale e l’offerta turistica può e deve avere un ruolo centrale per la crescita economica. Qui ci sono paesaggi montani unici, borghi antichi, tra cui 5 inseriti nella lista dei Borghi più belli d’Italia, abbazie, santuari, cammini di fede, castelli medievali e una offerta gastronomica tipica e di qualità, nota e apprezzata anche a livello internazionale. Sono caratteristiche che impongono un nuovo approccio del turismo in chiave sostenibile capace di offrire ai visitatori un insieme di esperienze e di emozioni in grado di calarli a pieno nella vera anima di questi luoghi e dei suoi residenti. Allo stesso tempo, la sostenibilità dovrà essere il principio di uno sviluppo turistico economicamente e socialmente conveniente nei riguardi delle comunità locali”.

Questi i temi dei tavoli di lavoro: 1. Alla scoperta del Lazio tra montagna, sentieri e cammini; 2. Il turismo sportivo e il turismo religioso; 3. Il fascino dei luoghi, la storia del Lazio. Emozioni nel cuore d’Italia; 4. Sapori agresti e turismo rurale, il benessere nel Lazio; 5. Innovazione, start up, imprese e reti di comunicazione; 6. Il Lazio a misura d’uomo, infrastrutture e accessibilità; 7. Governance del turismo e semplificazione normativa; 8. Il turismo sostenibile.
Al termine del tour i risultati verranno raccolti in un documento di sintesi che sarà presentato nell’ambito di un incontro conclusivo in programma a Roma.