VIGILI DEL FUOCO, RIAPRE IL DISTACCAMENTO IN BASSA SABINA

Vigili del Fuoco

Rientrato l’allarme per la paventata chiusura del distaccamento dei vigili del fuoco a Poggio Mirteto. Durante l’incontro tenutosi tra esponenti del corpo e rappresentanti della Regione Lazio si è arrivati allo sblocco di una situazione che aveva preoccupato non poco sindaci e sindacati per la situazione dei comuni della Bassa Sabina che rischiavano di rimanere senza un distaccamento dei vigili del fuoco.

Soprattutto durante i mesi estivi, quelli a più alto rischio incendio, l’assenza di un distaccamento, avrebbe creato non pochi problemi.
Con il rinnovo della convenzione quindi il presidio è tornato ad essere operativo e la sua riapertura è stata accolta con grande soddisfazione, oltre che dai cittadini, anche dal sindaco di Poggio Mirteto, Fabio Refrigeri che ha espresso la sua soddisfazione ringraziando anche chi si è adoperato, dallo scorso 31 dicembre ad oggi, affinché la situazione tornasse alla normalità.

Il presidio di Poggio Mirteto riveste come detto un’importanza fondamentale per gli abitanti della Bassa Sabina dove nel 2009 i vigili del fuoco hanno compiuto oltre 600 interventi tra incendi, crolli, frane, alluvioni ed incidenti stradali.
Il distaccamento dei vigili del fuoco in Bassa Sabina serve 25 comuni con un bacino d’utenza di 40mila abitanti e sarebbe quindi fondamentale che diventasse operativo 24 ore su 24 e non soltanto dalla 8 alle 20.

Per questo motivo durante la prossima conferenza dei sindaci verrà richiesto agli organi competenti che il servizio passi a coprire l’intero arco della giornata e venga inoltre realizzato il polo della sicurezza di cui si parla da tempo e che dovrebbe sorgere a Capacqua e che andrebbe ad ospitare, oltre ai vigili del fuoco, anche la postazione del 118 e la protezione civile.