UIL Scuola: “Servono urgenti misure per far ripartire la scuola a settembre”

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<<La UIL Scuola è stata tra le organizzazioni della scuola che, sia a livello nazionale che provinciale, ha fatto sentire già da tempo la sua voce di dissenso nei riguardi della politica della ministra dell’Istruzione, Azzolina.

E nei giorni scorsi Pino Turi (Segretario generale della Uil Scuola) ha stigmatizzato l’atteggiamento della ministra, che nei suoi interventi usa sempre i verbi al futuro, quando dice “faremo”, “investiremo” , ”stabilizzeremo”, forse per tranquillizzare il mondo della scuola. Un fatto, però, è certo: aver fatto saltare l’accordo sindacale sui precari rappresenta un errore che avrà certamente ripercussioni negative sull’avvio del prossimo anno scolastico.

La UIL Scuola è dell’avviso che si farebbe ancora in tempo a rimediare con un provvedimento legislativo per fare ripartire le scuole settembre, tra cui la necessità di rivedere almeno i parametri di composizione delle classi prime, optare per il superamento del turn – over, per consentire la copertura di tutti i posti disponibili e vacanti del personale ATA, provvedere a stanziare quanto necessario per l’adeguamento edilizio. La gestione del personale potrebbe fare la differenza ma su questo stiamo al rinvio. Si rinvia il concorso straordinario, come pure quello ordinario e si evita di discuterne.

Alla richiesta di come saranno reclutati i docenti per il ruolo – aggiunge Turi – si risponde che ci sarà la chiamata veloce. Per reclutare i supplenti si rifaranno le graduatorie, cambiando, però, le regole che funzionano ed esistono da decenni. Ed ancora, nell’ultimo incontro al Ministero dell’Istruzione per definire il Protocollo della sicurezza, la UIL Scuola ha rivendicato un provvedimento legislativo che metta mano ad incongruenze e ritardi e faccia ripartire la scuola a settembre, in sicurezza ed in presenza.”>>

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