Sparatoria alla stazione di Rieti, arrestato un algerino

Nella serata del 20 luglio numerose le chiamate pervenute al 112 per una violenta colluttazione tra due persone avvenuta all’interno della stazione di Rieti (LEGGI L’ARTICOLO DI RIETINVETRINA), al termine della quale un uomo ha sparato alla testa il rivale, per poi darsi alla fuga.

Un umo del Gambia, noto alle Forze dell’Ordine, è rimasto ferito, e trasportato al de Lellis con ferite a capo e mani, guaribili in quindici giorni. Le indagini della Polizia hanno permesso di rinvenire vicino ai binari un caricatore da pistola ad aria compressa, e due pallini di plastica.

Le immediate ricerche dell’aggressore, nel giro di pochi minuti, hanno consentito ai Carabinieri di rintracciarlo e trarlo in arresto con la collaborazione dei colleghi della Polizia. La perquisizione domiciliare ha consentito di trovare e sequestrare anche la pistola ad aria compressa. Anche il cittadino algerino, durante la colluttazione, ha riportato ferite a testa e braccia, guaribili in quattro giorni.

Durante il litigio, dai primi accertamenti delle Forze dell’Ordine, l’algerino è riuscito anche a rubare al gambiano il telefonino, rendendosi così responsabile anche di furto. L’algerino è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di lesioni aggravate e rapina.