SPACCIO STUPEFACENTI, ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO DUE REATINI

Carabinieri, arrestato tanzanese per violenza sessuale

La Squadra Mobile, ha arrestato la pluripregiudicata reatina G.M.E., di anni 34, ed il reatino G.G., di anni 42, entrambi tossicodipendenti, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli investigatori della IV Sezione Narcotici della Squadra Mobile, infatti, nella nottata del 30 agosto 2010, a conclusione di una particolareggiata indagine, dopo una serie di appostamenti e pedinamenti posti in essere nei confronti dei due noti tossicodipendenti, hanno proceduto al loro controllo sulla via Salaria, alle porte di Rieti.

I due, accortisi della presenza degli Agenti, hanno immediatamente gettato due involucri di cellophane nella boscaglia prima di cercare di darsi alla fuga. Gli investigatori li hanno però prontamente bloccati recuperando i due involucri che contenevano complessivamente circa 50 gr. di hashish.

Le successive perquisizioni domiciliari effettuate dal personale della Squadra Mobile, all’interno delle abitazioni degli spacciatori, hanno permesso di rinvenire e sequestrare anche del materiale ed attrezzi utilizzati per il confezionamento delle dosi.

G.M.E. e G.G., pertanto, sono stati  tratti in arresto ed associati, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, la donna, presso la Casa Circondariale Rebibbia di Roma e l’uomo, presso la locale Casa Circondariale “Nuovo Complesso”.
 
Inoltre, personale del Posto di Polizia di Passo Corese ha denunciato in stato di libertà la coresina C.E., di anni 45. Nel tardo pomeriggio del 27 agosto u.s., infatti, un uomo, in compagnia del figlio di 17 mesi, è stato aggredito, senza alcun motivo, dalla donna C.E. che, nell’occasione, ha causato delle lesioni al bambino, prima di allontanarsi facendo perdere le sue tracce.

Grazie alla particolare descrizione fornita dall’aggredito, il personale della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio presso la località sabina, ha rintracciato la donna, nella serata stessa, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Monterotondo.

La donna, in evidente stato di agitazione, pregiudicata e non nuova a tali espisodi di aggressione, si è rifiutata di fornire le proprie generalità agli Agenti che l’hanno ricondotta alla calma non senza difficoltà.
C.E. è stata pertanto denunciata alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni personali e rifiuto di generalità.