Sisma, Petrangeli: Paolucci non sa leggere il cosiddetto decreto terremoto

“Le uscite maldestre e confuse di questi giorni hanno comunque chiarito una cosa: Paolucci non sa leggere o perlomeno non sa leggere il cosiddetto decreto terremoto. Torno, perciò, a ripetere quanto già detto.
Il decreto del Governo prevede che chiunque dimostri il nesso di causalità tra il terremoto del 24 agosto ed i danni subiti abbia diritto ai contributi pubblici, anche al di fuori dei comuni ricompresi nel cratere. Dunque gli oltre 100 reatini che hanno richiesto tramite il Comune di Rieti il sopralluogo della Protezione Civile potranno avere i contributi se dimostreranno il nesso di causa ed effetto tra terremoto e danni. Il decreto del Governo si occupa di ricostruzione e non di prevenzione o di opere infrastrutturali e dunque non poteva prevedere norme che andassero oltre la ricostruzione che, fortunatamente, non ci riguarda.
Nelle leggi di bilancio dello Stato e della Regione dovranno essere presenti i finanziamenti per la prevenzione antisismica ed i finanziamenti per le opere infrastrutturali che il territorio aspetta. Il decreto è per sua natura eccezionale ed urgente mentre quello che chiediamo è una politica per la prevenzione che sia di lunga durata e vada oltre le emergenze. Per il resto, il fatto che le dichiarazioni di Paolucci siano strumentali è dimostrato dalla circostanza che si smentisce da solo perché, in qualità di segretario provinciale della UIL, ha firmato l’intesa, sui medesimi temi, raggiunta il 4 ottobre 2016 tra CGIL, CISL, UIL, il Comune di Rieti e la Provincia di Rieti. Fare affermazioni senza conoscere le cose (anche se in alcuni casi sarebbe sufficiente saper leggere) espone gli autori a imperdonabili gaffes”.
Lo dichiara il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.