SEQUESTRI DEL CFS A ROCCANTICA E MONTOPOLI DI SABINA, COINVOLTE QUATTRO PERSONE

Corpo forestale di Rieti

Gli Agenti Forestali  dei Comandi  Stazione  di Poggio Mirteto e Monte San Giovanni in Sabina, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, tesi a prevenire e reprimere i reati  ambientali, con particolare riferimento alle norme sull’edilizia, procedevano alla verifica di lavori in corso in territorio del Comune di Roccantica, non molto distante dal centro urbano.

All’interno di un area boscata  e sottoposta alle restrizioni di cui al vincolo paesaggistico,  il proprietario del terreno stava facendo realizzare degli sbancamenti  per la crezione di strade interne e basamenti vari dove alloggiare gazebo e altre strutture. 

Considerato che l’attività era condotta in assenza delle autorizzazioni di tipo paesaggistico e senza i previsti nulla osta di cui alle normative sull’edilizia, gli uomini del corpo forestale hanno proceduto al deferimento  all’Autorità Giudiziaria sia del proprietario del fondo che dell’esecutore materiale.

Le aree sono state sottoposte a sequestro preventivo, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari della Procura della Repubblica di Rieti al fine di inibire la prosecuzione dei lavori abusivi.

Attività analoga veniva condotta anche in agro del Comune di Montopoli di Sabina in località “Granica” dove è stata accertata la realizzazione di opere edili, quali muri di cinta e una piattaforma in cemento armato, senza nessuna autorizzazione  e all’interno di un area vincolata paesaggisticamente, adiacente ad  corso d’acqua classificato “acqua pubblica”.

Anche in questo caso sono state deferite alla Procura della Repubblica sia il proprietario dei terreni che all’esecutore materiale dei lavori. In entrambe i casi le persone coinvolte ne fatti dovranno rispondere di violazione al D.P.R. n.380/2001 (specifico in materia di normative edili) e Decreto Legislativo n.42/2004 relativo alla tutela paesaggistica.