SEI TU IL REPORTER – “Chiediamo chiarimenti sull’accesso al reparto oncologia del de Lellis”

Per la rubrica di Rietinvetrina SEI TU IL REPORTER ci scrive Giulia:

“Vorrei farvi una segnalazione riguardo la mia esperienza al de Lellis, nel pomeriggio del 4 agosto ci siamo recati (io e la mia famiglia) all’ospedale di Rieti per fare visita ad un parente gravemente malato nel reparto di Oncologia.

L’orario di visita è previsto solo dalle ore 17 alle 18 a giorni alterni (in base al numero di letto del paziente, in quanto se pari i giorni di visita sono appunto quelli pari e lo stesso se dispari). Quindi noi puntuali alle 17 stavamo attraversando le porte automatiche quando di fronte ci troviamo una fila lunghissima di persone in attesa di accedere all’interno dell’ospedale.

Arrivati all’ingresso – prosegue la nostra lettrice – la guardia ci dice che in quattro parenti che eravamo non potevamo entrare, neanche uno per volta come invece ci era stato comunicato, però ci fa comunque andare avanti per avere conferma dalle dipendenti addette. Quest’ultime ci dicono in malo modo, anzi, in maniera molto sgarbata, che non potevamo assolutamente entrare perché era previsto che potesse entrare solo una persona al giorno. Veniamo invitati ad uscire e così torniamo a casa amareggiati. 

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Mi chiedo se sia possibile attuare questo tipo di regole per un reparto e per delle persone che sono alla fine della loro vita, che non sanno quanto tempo gli rimane e che probabilmente incontrare i loro affetti li solleverebbe, anche solo un minimo, dalle loro sofferenze. Inoltre mi chiedo anche se sia possibile dare solo un’ora di visita un giorno sì e un giorno no dove si sprecano circa 20 minuti in coda per riuscire ad accedere in ospedale” – conclude Giulia.