Pubblichiamo un comunicato stampa dei gruppi consiliari della maggioranza al Comune di Rieti: Pd, Sel, Psi, Api, Idv, Alleanza per Rieti, Mettici del tuo, Cittadini per Rieti, Sinistra per i beni comuni.
La Costituzione Italiana riconosce solennemente il diritto alla salute per ciascun cittadino all’art. 32, comma 1, che recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
Per poter quindi garantire ai cittadini ciò che i nostri padri costituenti hanno sancito essere un diritto fondamentale, indispensabile presupposto per il godimento di tutti gli altri diritti costituzionali, è necessario mantenere sul territorio strutture efficienti ed in grado di fornire un adeguato livello di cura e di assistenza.
Ma per i cittadini del nostro territorio, il diritto di usufruire di un adeguato servizio sanitario – costituzionalmente riconosciuto – è messo a serio rischio dal combinato disposto di due fattori fondamentali: da un lato, la politica sanitaria messa in pratica dalla giunta regionale, che impone ai territori di pagare gli sprechi ed i debiti contratti a Roma, e che causa i preoccupanti episodi di inefficienza di alcuni reparti dell’ospedale reatino, costretto ad operare sotto organico. Dall’altro, gli effetti dello scontro in atto tra la dirigenza generale della ASL locale e la presidente Polverini, che lascia sullo sfondo le esigenze e le istanze dei cittadini.
Nell’esprimere viva preoccupazione per quanto sta accadendo, i gruppi consiliari della maggioranza al Comune di Rieti auspicano un radicale cambio di rotta, che metta finalmente sul tappeto i problemi reali, e che accantoni quello che appare essere il classico gioco dello scaricabarile, che di certo non serve ai cittadini.
