Rugby, intervista a Marco Iscaro tecnico della FIR

Si è tenuto allo stadio del Rugby di viale Fassini l’incontro tra i tecnici delle giovanili degli Arieti Rugby Rieti ed il tecnico federale Marco Iscaro. Gli incontri organizzati dalla federazione servono a supportare il lavoro di tutte le realtà rugbistiche.
In occasione del secondo incontro abbiamo intervistato il tecnico Iscaro per parlare in modo particolare del lavoro svolto con la società reatina.
Cosa ci può dire di questo progetto di collaborazione tra le società e la FIR?
Le federazioni hanno il ruolo ben preciso di promuovere lo sport e anche di far crescere le diverse realtà che si possono trovare da una città all’altra. Nel caso degli Arieti Rugby Rieti ci è stato chiesto di coadiuvare gli allenatori dei settori giovanili. I tecnici hanno un ruolo importante soprattutto quando ad apprendere sono le giovani leve che hanno bisogno, non solo di critiche ed insegnamenti ma anche di supporto ed incoraggiamento.
Come le sono sembrati questi primi due incontri?
Devo ammettere che sono rimasto sorpreso dal coinvolgimento dei ragazzi e cosa più importante, dalla grande disponibilità degli allenatori. Riuscire a trasmettere la propria esperienza non è facile ma cercare di farlo con persone che sono cosi predisposte ad accettare consigli e l’esperienza altrui è sicuramente fondamentale per arrivare ad ottimi risultati.
Insegnare ad insegnare non è semplice, per questo motivo è necessario tempo al fine di trasmettere la sua esperienza. Ci saranno quindi ancora molti incontri di questo tipo?
La società nella persona del responsabile del settore giovanile Giuseppe Marone, si è detta più che disponibile a proseguire questo ciclo di incontri e la stessa Federazione vuole continuare questo progetto di collaborazione sicuramente molto proficuo. Sono quindi fiducioso del fatto che questi incontri durino per tutta la stagione.
Nella foto Marco Iscari con i tecnici Nazzareno Angelucci, Gianni Melchiorri ed alcuni ragazzi che hanno svolto l’allenamento.