Rieti, consiglieri FdI: “La ASL incarica legali invece di fare i tamponi”

Apprendiamo che la direzione generale della ASL di Rieti ha emanato una delibera (delibera n.426 del 28 aprile) per costituire una task force di supporto assistenza e consulenza legale per l’istruttoria e risoluzione delle problematiche connesse all’emergenza Covid-19 in corso, al fine di contenere ridurre e prevenire eventuali ipotesi di contenzioso futuro per l’azienda sanitaria locale”, l’importo complessivo è di 45.676,80 euro e a quanto sembra l’incarico è stato affidato per direttissima a tre avvocati romani, i professionisti reatini chiaramente non sono stati nemmeno presi in considerazione!

Fratelli d’Italia da tempo sta sottolineando una serie di anomalie sulla gestione sanitaria dell’emergenza Covid-19 nella Regione Lazio con diverse interrogazioni dei consiglieri regionali Chiara Colosimo, Fabrizio Ghera e Massimiliano Maselli, dalla possibilità di ottenere l’autorizzazione per l’analisi dei tamponi nel laboratorio del de Lellis, alla vicenda mascherine fino allo stato sanitario del carcere di Rieti. Sulla questione tamponi pare di capire che si sia optato per i test sierologici, che a detta dell’Azienda sono meno costosi, così messa dunque sembrerebbe una scelta Aziendale e sarebbe chiaro perché tutte le altre Province del Lazio li possono fare e Rieti no, il che non ci conforta affatto!

A fronte di tutto ciò però si impegnano 45 mila euro per consulenze legali in via d’urgenza e con affidamento diretto, lasciando peraltro l’amaro in bocca alle decine di avvocati reatini che certo non mancano di professionalità, a cui viene negata anche la possibilità di partecipare ad un bando in un momento di grande criticità economica in cui si dovrebbe cercare di favorire il territorio.

Restiamo in attesa di un chiarimento da parte della ASL nell’augurio che le prossime iniziative siano più trasparenti per tutti i cittadini.” E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali di Rieti di Fratelli d’Italia.