Regione, Refrigeri: “Ulteriore passo in avanti per ridurre il digital divide”

Di seguito una nota del consigliere regionale del Lazio, Fabio Refrigeri:

“Con il protocollo firmato con il Ministero dello Sviluppo economico, la Regione Lazio fa un ulteriore passo in avanti per la riduzione del digital divide nella nostra regione e dà un altro segnale concreto di vicinanza e attenzione per i cittadini e le imprese delle zone colpite dal Sisma.

Il protocollo siglato questa mattina dal ministro Luigi Di Maio e dal presidente della Regione Nicola Zingaretti ha come obiettivo la diffusione della connettività e predisposizione dei punti di accesso wi-fi nei luoghi colpiti dal Sisma grazie a uno stanziamento di un milione e 300 mila euro di cui 882.784,80 euro grazie ai fondi raccolti con gli sms solidali e 449.942,70 euro a carico del bilancio regionale

Il protocollo, della durata di cinque anni, servirà a promuovere e sviluppare processi di innovazione per favorire l’accesso a internet e ai servizi digitali da parte dei cittadini e turisti presso le principali località turistiche e culturali del Lazio, in linea con il progetto  WiFi°Italia°It che ha come obiettivo principale quello di permettere a cittadini e turisti, italiani e stranieri, di connettersi gratuitamente e in modo semplice a una rete WiFi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale attraverso l’utilizzo di una APP per dispositivi mobili che permette a ciascun utente di accedere in maniera trasparente e immediata a tutta la federazione di reti WiFi°Italia°it e di usufruire sia della connettività che dei contenuti e dei servizi dell’ecosistema del Turismo che via via verranno messi a disposizione.

L’area pilota per la sperimentazione del progetto è quella delle zone colpite dal sisma 2016: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rivodutri, Rieti.

Il progetto per l’area colpita dal Sisma si integrerà con il Piano Banda Ultra Larga già avviato dalla Regione Lazio per dare impulso allo sviluppo imprenditoriale, innovare le amministrazioni pubbliche creando le condizioni per l’offerta di servizi avanzati, garantire i nuovi diritti della cittadinanza digitale (a cominciare dall’accesso ad Internet) a tutti i cittadini del Lazio.”