“Finalmente inizia la discussione sul decreto terremoto. Al netto di tutti i proclami politici, la cosa che conta è che contenga i provvedimenti discussi e condivisi con i sindaci dei Comuni terremotati. Mi auguro che la voce di chi ha avuto la vera distruzione sia stata ascoltata, perché se non si seguono le indicazioni di chi le cose le conosce, e si trova a viverle e gestirle tutti i giorni, la ricostruzione rimarrà sulla carta.
Ma più che il decreto (che ne ne abbiamo visti tanti), quello che conta è ciò che contiene. La vera partita infatti è un’altra, ovvero l’urgente rideterminazione del cratere, che dovrà avvenire su criteri come l’effettiva distruzione. Oggi il cratere è esteso a 131 Comuni, che però hanno diversi gradi di distruzione e situazioni economiche molto differenti. Il cratere dovrebbe essere ristretto a quei Comuni che hanno avuto il 50 per cento più uno di edifici dichiarati inagibili, i quali a loro volta dovranno beneficiare di priorità nei finanziamenti e di provvedimenti d’urgenza, in deroga a tutte le norme emesse finora. Così come serve modificare la normativa sulla ricostruzione dei centri storici in zona sismica 1 e 2, perché come ho già detto, se il governo non ci mette mano non so se camperò ancora quando sarà ricostruito il centro storico della mia Amatrice. Attualmente la legge non consente di metterci mano in maniera significativa.
Mi aspetto poi che sia data priorità di risorse e di intervento al comparto della viabilità. Bisogna ricostruire i collegamenti, per rompere l’isolamento e restituire il senso di sicurezza, e soprattutto per far ripartire gli investimenti nella zona.
E soprattutto bisogna accelerare le procedure. E le procedure si accelerano se si parte da chi è messo peggio. Da quelli che io chiamo i codice rosso della nostra regione. Bisogna dare a chi sta per morire il criterio di priorità, andando in deroga a cavilli e burocrazia.
Ecco, è questo il decreto che vorrei”.
Così Sergio Pirozzi, in merito all’inizio della discussione in aula del decreto terremoto, previsto per giovedì mattina. Pirozzi, ex sindaco di amatrice, è consigliere regionale e Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio regionale del Lazio.
