Con 26 voti a favore e 21 contrari, la proposta di legge regionale n. 198, “Legge di stabilità regionale 2020”, e, con 26 voti favorevoli e 22 contrari, la proposta di legge regionale n. 199, “Bilancio di previsione della Regione Lazio 2020-2022”.
Un voto che, al netto delle risorse vincolate, spese tecniche e fondi destinati al settore sanitario, vede la Regione Lazio impegnare 3 miliardi e 480 milioni di euro per il 2020 e 3 miliardi e 390 milioni e 3 miliardi e 100 milioni rispettivamente per gli anni 2021 e 2022.
Per il prossimo anno in particolare sono strati destinati 346 milioni per il fondo taglia tasse che permetterà di confermare le esenzioni e le riduzioni sulle addizionali Irpef per circa 2 milioni e 300 mila abitanti della nostra Regione e l’abbassamento dell’Irap di quasi l’1%, lo 0,92 per cento per la precisione.
All’interno della manovra trovano spazio anche finanziamenti per interventi sulla sicurezza e di contrasto alla criminalità. Molte risorse sono destinate alle politiche sociali e sociosanitarie con oltre 120 milioni di euro per garantire i livelli essenziali delle prestazioni sociali, 35 milioni destinati ai Piani di Zona, aumentati i fondi per i disabili, e per le persone alle prese con percorsi oncologici.
Sono state incrementate le risorse per il sostegno alle famiglie, aumentando i fondi sia per la gestione degli asili nido che per il sostegno delle coppie in attesa di un figlio per l’acquisto di una casa. Oltre a tutto questo particolare attenzione è stata rivolta alle politiche in materia di salvaguardia ambientale.
Grazie all’approvazione di un mio emendamento inoltre è stata riconosciuta la peculiarità e il valore della filiera del suino allevato nelle zone del cratere sismico, una iniziativa che aiuterà uno dei settori trainanti nel percorso di rinascita dei territori devastati dal terremoto del 2016.