"I sogni di Fiorella", consegnata strumentazione al reparto di Pediatria del de’ Lellis

Un pulsiossimetro palmare sensor, un termometro auricolare, un termometro elettronico e un Aerosol professionale; è questa la strumentazione donata nei giorni scorsi al reparto di Pediatria – Neonatologia del de’ Lellis di Rieti. La consegna della strumentazione è avvenuta alla presenza della responsabile dottoressa Franca Faraoni e dell’equipe sanitaria del reparto.
A consegnare in Ospedale la strumentazione, Roberta Ferroni, promotrice e organizzatrice dell’iniziativa benefica ‘I sogni di Fiorella – Insieme per il reparto di Pediatria’. Il ricavato dell’iniziativa frutto della generosità dei cittadini; in tanti hanno infatti contribuito all’importante risultato, grazie alle opere messe a disposizione dalla mamma di Roberta, l’artista reatina Fiorella Ruggeri. La pesca benefica, patrocinata dalla Asl di Rieti, si è svolta dal 14 al 16 marzo scorsi presso l’ingresso dell’Ospedale.
La strumentazione donata permetterà, per ciò che concerne il pulsiossimetro palmare sensor, di rilevare i valori Sp02 e PR e sensore pediatrico di rilevazione Sp02 M-50 series; il termometro auricolare professionale da orecchio a infrarossi è destinato alla misurazione puntuale e al monitoraggio della temperatura corporea; misura il calore infrarosso emesso dal timpano e dal tessuto circostante per poi convertirlo in un valore di temperatura che viene visualizzato sul display LCD. Il termometro elettronico digitale è destinato alla misurazione e monitoraggio della temperatura corporea, rilevandola tramite il calore infrarosso emesso dal timpano o dal tessuto circostante, oppure dalla superficie cutanea della fronte con la visualizzazione del risultato nell’apposito display.
L’apparecchio Aerosol di ultima generazione, verrà utilizzato per la terapia professionale. Tutti i presenti hanno sottolineato l’importanza dei gesti di solidarietà all’interno delle strutture pubbliche e del significato che questi gesti hanno in termini di sostegno e affetto per le persone più deboli.