Presentato il libro "L'economia arancione", tra creatività e politiche

Crearività, l’incipit di un albero dai mille rami. Si può sintetizzare cosi il libro di Gian Paolo Manzella (a destra nella foto sopra), Consigliere PD alla Regione Lazio: “L’economia arancione – Storie e politiche della crearività” edito Rubbettino, presentato venerdì pomeriggio 20 ottobre nella sala conferenze di Palazzo Dosi a Rieti.
Oltre all’autore presenti Benedetta Bellucci della casa editrice Puntidivista, Salvatore Carlucci di Arianna e Roberto Pani di Ng Detechtors. Moderatore Leonardo Ranalli (a sinistra nella foto sopra).
Un viaggio nell’economia di grandi paesi come gli USA e le spinte politiche per il lancio di settori strategici, attraversando a paesi emergenti come l’Australia, passando per la Scozia fino ad arrivare in Italia. Qui la lente d’ingrandimento ha focalizzato l’attenzione sulla Regione Lazio e su “Lazio Creativo”.
Dal cinema girato a Roma (The Young Pope, Lo chiamavano Geeg Robot, 007) e Rieti (pubblicità Balocco, Finalmente la felicità 2, Educazione Siberiana) e poi: i fumetti, le grandi manifestazioni, i designer di lampade famosi in tutto il mondo riuniti a Pomezia, la riqualificazione e soprattutto il futuro.
Spazio anche alle tre T (tecnologia – talento – tolleranza) di Richard Florida e alle “Retoriche della creatività”, ossia: Dinamica Economica, Flessibilità, Trend globale, Riqualificazione urbana, Miglioramento attività amministrativa.
In conclusione parole ai tre ospiti, Salvatore Carlucci di Arianna.net che ha presentato la nuova App dell’azienda reatina nata da cinque anni, che sta riscuotendo successo in tutta Italia, con l’acquisizione del nuovo prodotto anche da parte di Erg. Un’applicazione legata alla sicurezza e alla salute dei dipendenti di un’impresa.
Roberto Pani, docente universitario, che ha realizzato una start up dedicata alla salute delle donne, nello specifico all’esame della mammografia per la prevenzione dei tumori al seno.
Infine Benedetta Bellucci, vice presidente della casa editrice Puntidivista, società nata nel 2014, e che realizza libri dedicati ai bambini normodotati, ipovedenti, ciechi, sordi e portatori di handicap. Inoltre la Bellucci ha posto all’attenzione dei presenti due punti fondamentali affinchè si possa garantire la sopravvivenza di un’impresa che opera nel settore dell’editoria: la comunicazione per dare visibilità ai progetti e la tecnologia. “Innovazione non significa per forza di cose smartphone o nuovi computer – commenta – ma significa permettere a tutti di realizzare progetti.”
Benedetta Bellucci
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Roberto Pani (al centro nella foto)
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Salvatore Carlucci

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 Gian Paolo Mazzella
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