Stamane, 18 novembre, nell’aula consiliare del Comune di Rieti, alla presenza del sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, dell’assessore alla Cultura, Gianfranco Formichetti, di ATCL, del presidente Fondazione Varrone, Antonio D’Onofrio, e dell’attore Sebastiano Lo Monaco, presentata la stagione teatrale 2019-2020 del Flavio Vespasiano.
“Rieti è iscritta ad ATCL (Associazione Teatri Comunali del Lazio) da ben 38 anni – ha commentato l’assessore Formichetti – questo ente raccoglie oltre 31 Comuni laziali ed oggi, dopo diverso tempo, finalmente, solamente a Rieti e Civitavecchia torneranno i doppi spettacoli, il sabato e la domenica, ampliando in questo modo la possibilità di fruizione per tutti gli spettatori.
Oltre alla prosa daremo spazio anche a sette spettacoli in vernacolo, perchè il dialetto è un elemento importantissimo, anche con una compagnia teatrale proveniente da Cantalice. E poi spettacoli vari e dedicati anche alla musica.”
La stagione teatrale 2019-2020 avrà inizio il 21 e 22 dicembre con “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello, regia di Gabriele Lavia.
Il 19 gennaio “Vivaldi: Musica e danza”, introduzione allo spettacolo a cura di Gianfranco Formichetti.
Il 25-26 gennaio ci sarà “Amadeus” di Peter Shaffer, traduzione di masolino D’Amico.
Per il 15-16 febbraio, invece, è previsto “Io e Pirandello” di Sebastiano Lo MOnaco per la regia di Salvo Bitonti.
Il 29 febbraio – 1 marzo spazio a “I fratelli Karamazov” di Fedor Dostoevskij per la regia di Matteo Terrasco.
Chiuderà il 4-5 aprile Carlo Buccirosso con “La rottamazione di un italiano perbene”, tratto da il Miracolo di don Ciccillo, scritto e diretto da Carlo Buccirosso.