PRECARI PREOCCUPATI E INDIGNATI

Comune di Rieti

Tanti, tanti auguri all’amministrazione comunale di Rieti da i lavoratori precari dell’ente mandati a casa il 31 maggio 2012, partiamo dagli ultimi per entità salariale, i voucher poi i  co.co.co.  e si, anche “ i famigerati ex art.90, ora mai tutti nella più nera condizione economica.

Martirizzati da precedenti scelte dell’ente, praticamente, torchiati a dovere, da scelte politiche tragiche. Il Precario cui viene ormai facile trattare come il responsabile tipo dei buchi di bilancio del Comune di Rieti. Via vai di richieste di essere ascoltati dal Sindaco Petrangeli, dall’ass. Bigliocchi alle prese con tutto l’esecutivo con le dolenze del bilancio comunale, abbiate pazienza, siamo cittadini anche noi dovete ascoltarci.

Il precario è un cittadino che paga le tasse; assessore Degni, con diritti e doveri, è carne viva della società, il Comune deve ripensare un progetto per questi lavoratori, dopo aver individuato le responsabilità di questa crisi profonda che non può pagare il precario. Coinvolgere i vari enti, le istituzioni.

La Regione Lazio (il Fondo Sociale Europeo), soggetto protagonista dei noti provvedimenti di fine mandato (delibere) per quella quarantina di fortunati precari, con contratto di 5 anni. Siamo cittadini che si, usufruiscono di servizi  Ass. Degni, ma davano, anche, servizi con le professionalità acquisite in anni di servizio nell’ente. Un augurio di lavoro proficuo al servizio del cittadino, ai nuovi amministratori.