Polo scolastico Santa Rufina, firmato il contratto per avvio del cantiere

Ci siamo. Dopo una lunga attesa, nella serata di ieri, è stato firmato il contratto con la ditta del consorzio che si é aggiudicato l’appalto per la costruzione del primo stralcio del nuovo polo scolastico di Santa Rufina.

Una giornata importante che segna il passo verso una svolta centrale per il territorio che, nei prossimi mesi, portera’ Cittaducale ad essere l’unico comune del territorio con ben 3 plessi completamente antisismici. A quello della frazione seguiranno la costruzione dei moduli provvisori per Grotti, con contestuale adeguamento del plesso in uso, e la demolizione e ricostruzione del nuovo plesso del Capoluogo grazie al contributo dell’Ufficio per la Ricostruzione che risulta centrale nel percorso indicato dall’Amministrazione.

Tornando a Santa Rufina nei prossimi giorni verra’ consegnato il cantiere ed entro Natale dovrebbe arrivare la posa della prima pietra che ci porterà, stando al calendario dei lavori, ad avere una nuova struttura per il prossimo anno scolastico.

“Abbiamo impiegato mesi – dichiara il sindaco Leonardo Ranalli – per ultimare procedure che tenevano tutto fermo, ma grazie al lavoro degli uffici, che ringrazio, e alla nostra testardaggine è stata terminata una procedura comunque complessa per come era partita. Ora confidiamo nel buon proseguio dei lavori e in chi dovrà svolgere le opere affinché venga capito che stiamo parlando di un’opera centrale per il futuro del territorio per la quale tutta la popolazione e l’Amministrazione hanno scommesso per dare tranquillità a chi, evidentemente, l’ha perduta in questi anni che hanno cambiato abitudini e sentimenti per le tragedie registrate. Da domani puntiamo a lavorare per trovare il percorso con il quale finanziare i restanti stralci, confidando anche in quello che potra’ fare l’Ufficio Ricostruzione Lazio che potrebbe affiancarci in questo percorso considerando anche la solidità dimostrata per la realizzazione dei nuovi poli scolastici di Grotti e Cittaducale”.