PER IL CONSIGLIERE TIGLI SONO DI MODESTA QUALITA' IDENTITARIA I LAVORI FATTI IN CITTA'

Consigliere Paolo Tigli

L’identità, in generale di una città, a maggior ragione quella estetico-urbanistica, si costruisce solo attraverso una cura costante e diffusa in tutto il territorio, di ogni particolare architettonico purchè intessuto in una preordinata trama generale che ne salvaguardia il suo evolversi da passato a presente e quindi, se possibile, a futuro.

Risultano quindi di modesta qualità identitaria alcuni interventi, apparentemente lodevoli nella loro ingenuità, tesi a restituire" nuovo look" ad alcune parti della città, come è stato detto a proposito del rifacimento dei marciapiedi di via L. Canali.

All’Assessore Fabbro rivolgo l’invito a dedicare ogni energia alla approvazione urgentissima del Piano del Colore e dell’Arredo Urbano (lodevolmente commissionato da più di un anno dall’Assessore Leoncini ad una Commissione presieduta dall’Arch. Sferracarini) la cui stesura giace da tempo negli uffici comunali.

Sono questi gli atti veramente qualificanti che possono fare la differenza nella percezione estetica di un complesso sistema urbano; ne sono la riprova le difformità di colore, di materiali, di funzioni, che caratterizzano negativamente parti delle facciate della città e della sua periferia; basta osservare meno distrattamente nelle vie della città le porte, le finestre, gli infissi, le facciate, i garage, le cantine, i balconi, le grondaie e così via; con la conseguenza che anche gli interventi, e ve ne sono, che rispettano parametri estetici virtuosi finiscono per rendere più stridente la rozzezza di alcuni interventi.
E’ in questa direzione che l’Assessore Fabbro troverà tutto il mio convinto sostegno.