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lunedì 13 Ottobre 2025
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FC RIETI, GLI ULTRAS LANCIANO UN GRIDO DI AIUTO ALL'ASSESSORE LEONCINI

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Vista la crisi che sta affliggendo da diversi mesi la massima espressione del calcio reatino, nonché la quasi imminente retrocessione della Fc Rieti in Eccellenza noi Ultras rivolgiamo una richiesta all’assessore allo Sport del comune di Rieti Marzio Leoncini, ci rivolgiamo a lui poiché da anni impegnato nella salvaguardia dello sport reatino nonché amante e conoscitore di calcio e tifoso in primis della Fc Rieti.

Il nostro gruppo da diversi anni sta cercando di mettere in evidenza le elevate carenze sotto il profilo sportivo e gestionale alle quali deve far fronte la società calcio Rieti. Carenze attribuibili solamente all’unico e solo responsabile della società: Il presidente Stefano Palombi.

Ci sembra inutile riassumere per l’ennesima volta i centinaia di motivi che ci hanno portato alla dura contestazione verso Palombi anche perché come se non bastassero  le nostre parole anche i risultati parlano chiaro. Ci ritroviamo davanti una società allo sbando, sul baratro dell’eccellenza dopo tre anni di anonimo dilettantismo, una società pessimamente amministrata sportivamente parlando con una squadra di calcio che, allo stato attuale delle cose, all’orizzonte vedrà sicuramente altre delusioni  per un capoluogo i provincia che vanta un’impiantistica invidiabile a livello nazionale nonché una media spettatori di tutto rispetto considerando categoria e posizione di classifica.

Ciò che noi chiediamo al nostro assessore allo Sport è una rifondazione totale della Fc Rieti, a partire dall’attuale presidente Palombi che, per il bene della cittadinanza, dovrà essere spronato a lasciare la presidenza del Rieti calcio a favore di chi potrà garantirne il bene oppure dovrà essere coadiuvato da nuova imprenditoria (preferibilmente locale) che possa, attraverso conoscenze calcistiche superiori a quelle di Palombi, far tornare la Fc Rieti prima possibile nei palcoscenici che merita, ovvero fra i professionisti.

Ci teniamo a rendere noto che questo pensiero non è solo nostro, ma della stragrande maggioranza degli amanti del calcio reatino che si sentono offesi da questa fallimentare gestione che sta facendo sprofondare una società amata come la Fc Rieti nel baratro del dilettantismo regionale e che per protesta hanno abbandonato negli ultimi due anni le gradinate dello stadio Manlio Scopigno lasciandolo desolantemente semivuoto.

Confidiamo nella buona fede dell’Assessore Marzio Leoncini e, in generale, delle autorità comunali e provinciali affinchè possano garantire un futuro migliore al calcio reatino.

RIPOPOLAMENTO ITTICO DEI CORSI D'ACQUA E BACINI DEL REATINO

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La Provincia di Rieti per il tramite del Vice-Presidente Oreste Pastorelli, informa che a partire dal 10 maggio.2010 avrà inizio la seconda fase di ripopolamento ittico dei corsi d’acqua e dei bacini del reatino, con immissioni di trote fario (73 q. circa) provenienti da allevamenti di qualità certificata.

L’Assessore Pastorelli tiene a precisare che saranno interessati dalle operazioni d’immissione i seguenti tratti:

1) Fiume Velino: dall’intersezione con il Canale S.Susanna fino alle idrovore; da quest’ultime fino a Terria; da Terria a Ponte Carpegna fino alla “Giorlandina” (sbarramento bonifica);  da Ponte Cavallotti fino all’intersezione  con il Fiume Morto; da Cittaducale a Borgovelino-Antrodoco; da Posta a Bacugno.

2) Fiume Morto: dalla confluenza con il Fiume Velino fino ai pressi di Cittaducale.

3) Fiume Tronto: tratto ricadente nel territorio della Provincia di Rieti.

4) Fiume Salto: dalla confluenza con il Fiume Velino fino alla diga; e a Borgorose.

5) Fiume Turano: intero tratto fino alla diga; e a monte del lago.

6) Fiumi Canera, Corese e Farfa: interi corsi.

7) Torrenti Aia e Apa: interi corsi.

Sarà prevista inoltre, l’immissione di 25.000 trotelle lungo tutti i corpi idrici del territorio provinciale nel periodo Giugno-Luglio. L’Assessore infine, coglie occasione per ricordare che per esercitare l’attività
alieutica è necessario essere in possesso sia della licenza da pesca che del tesserino segnacatture. Per quanto non menzionato da quest’ultimo, bisogna far riferimento alle norme contenute nella Legge Regionale n°87 del 7 Dicembre 1990 e successive modifiche e integrazioni.

Nell’augurare ai pesca-sportivi buon divertimento, si richiama al  massimo rispetto delle regole, invitando anche gli organi preposti, in particolar modo gli agenti della Polizia Locale e del Corpo Forestale dello Stato, alla più attiva vigilanza per prevenire abusi e danni ambientali.

IL MOVIMENTO "ACQUA PUBBLICA E BASTA" PRENDE LE DISTANZE DAGLI EX

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Il Movimento “Acqua Pubblica e Basta” Provincia di Rieti, in riferimento alla campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua e in merito alla gestione con la quale è avvenuta la distribuzione dei modelli per la raccolta firme comunica quanto segue:

il  suddetto Movimento risulta essere il referente provinciale ufficiale di tale campagna referendaria per conto del Forum Italiano dei Movimenti dell’acqua, promotore dell’iniziativa.

Tale Movimento è sorto nell’anno 2008 per contrastare qualsiasi forma di privatizzazione e speculazione sul l’acqua, la cui unica gestione deve essere senza scopo di lucro. Inoltre  l’azione del Movimento è diretta far  ottenere la titolarità della concessione della più grande sorgente d’Europa  “Peschiera-Le Capore” al territorio della Provincia di Rieti ed al riconoscimento di un risarcimento economico da parte del Comune di Roma e di ACEA spa, che da più di 84 anni espropriano acqua gratuitamente da tale territorio.

Il Movimento “Acqua Pubblica e Basta” Provincia di Rieti nasce in totale discontinuità  e contrasto con la politica e l’attività dell’ex Comitato  Provinciale  sorto in “difesa” dell’acqua pubblica dei suoi ex responsabili. Non intende avere contatto o collaborazione con associazioni che fanno capo a tali ex responsabili. Tale decisione è motivata in quanto tali soggetti hanno con la loro azione strumentalizzato la lotta contro la privatizzazione dell’acqua pubblica.

In particolare modo, è stato eclatante il fatto di non opporsi alla decisione della Conferenza dei Sindaci dell’Ato3 (Dicembre 2006), che irregolarmente aveva votato il rinnovo della concessione ad una multinazionale semiprivata (Acea spa) per 30 anni della sorgente “Peschiera-Le Capore”. In tale occasione nonostante uno dei responsabili fosse presente a tale assemblea ed avesse registrato l’evidente irregolarità, invece di riunire l’allora Comitato e fronteggiare la scellerata decisione, per “imprecisati” motivi , ha ritenuto far passare sotto silenzio questo “piccolo” avvenimento.

Sotto silenzio non è invece passato il tentativo da parte degli stessi responsabili del ex Comitato Acqua Pubblica di auto glorificarsi, insieme agli allora dirigenti locali dei partiti di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi, per aver “ottenuto” da parte della Conferenza dei Sindaci Ato (mese di Giugno 2007) la deliberazione con la quale si proclamava la gestione in “house”  attraverso una società spa pubblica, del SII dell’Ato3.

Tali personaggi sopra citati, si erano però dimenticati di informare la popolazione che tale società pubblica (che non vedrà mai la luce) sarebbe dovuta essere costituita con i 3 milioni di euro (parte degli 8 milioni) che l’Ato2  (cioè ACEA SpA) avrebbe dovuto dare all’Ato3 per il rinnovo dello sfruttamento della sorgente “Peschiera-Le Capore” per 30 anni.  Cioè , si erano dimenticati che un Comitato sorto per difendere l’acqua pubblica da ogni privatizzazione e speculazione, stava festeggiando orgogliosamente la presunta creazione di una società pubblica che doveva essere costituita, con i soldi derivanti dalla privatizzazione della più grande sorgente d’Europa. Tale dimenticanza va forse imputata al fatto che la delibera regionale con la quale si privatizzava la sorgente più grande d’Europa  era stata sottoscritta dall’allora “Verde” ex Assessore  Regionale all’Ambiente Zaratti ,con il beneplacito di tutto il centro-sinistra Regionale e Provinciale.

In riferimento agli articoli apparsi nei giorni scorsi sui quotidiani locali, si precisa che è palese la volontà di oscurare la figura del Movimento “Acqua Pubblica e Basta!” che non è mai stato citato come referente locale per la campagna referendaria.

A tali personaggi che inviano, ricevono e censurano comunicati, tale Movimento vuole esprimere con forza il suo disappunto per l’uso di metodi che purtroppo per loro, hanno avuto esattamente l’effetto contrario, facendo conoscere a tutti i loro reali obiettivi, che erano quelli di mettere in disparte l’attività dell’unico Movimento che si oppone con fermezza e senza finzione alla privatizzazione e alla speculazione dell’acqua, ed apparire i soli “paladini” dell’acqua pubblica. (e aggiungiamo anche della raccolta differenziata).

Tali personaggi,  non hanno nessun diritto di farsi portavoce della campagna referendaria a nome di associazioni delle quali non risultino iscritti e soprattutto autonominarsi referenti o coordinatori  di fantomatici comitati locali, ne e soprattutto avere la presunzione di dettare le modalità con la quale deve avvenire la raccolta firme e la consegna dei moduli firmati, sia perché non ne hanno la facoltà, visto che non  risultino come referenti provinciali riconosciuti dal Forum Italiano dei Movimenti e sia soprattutto, per la loro azione passata.

Il Movimento “Acqua Pubblica e Basta!” vuole inoltre porgere le scuse a nome di tutte le associazioni, al CESV di Rieti, che arbitrariamente e senza nessun preavviso, ne tanto meno richiesta d’autorizzazione, è stato “usato” dai soliti noti per distribuire i modelli per la campagna referendaria  e  che solo grazie alla grande disponibilità dei  suoi responsabili ha permesso che le associazioni potessero ritirare i modelli per la raccolta firma. Altro accaduto che dimostra il modo di agire e la correttezza di alcuni personaggi.

Il Movimento “Acqua Pubblica e Basta!” è impegnato come  tante altre associazioni a supportare con la massima dedizione la campagna referendaria e denuncerà con forza ogni tentativo di strumentalizzazione da parte di singoli “personaggi” o di associazioni, che vorrebbero usare tale campagna referendaria per un proprio torna conto.

A CASTEL SANT'ANGELO COMMEMORAZIONE DI ALDO MORO

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Domenica 9 maggio, alle ore 11.30, nel giorno del 32° anniversario della Sua scomparsa l’Amministrazione comunale ricorda Aldo Moro alla cui memoria verrà intitolata la nuova Piazza della stazione di Castel Sant’Angelo.
Alla cerimonia, che si terrà a Vasche di Castel Sant’Angelo, prenderà parte Agnese Moro, figlia del grande statista, oltre alle massime autorità della provincia di Rieti.

La piazza che sarà intitolata ad Aldo Moro è stata completamente rinnovata grazie ad un percorso intrapreso due anni fa dall’Amministrazione comunale iniziato con l’indizione di un concorso di idee riservato a giovani progettisti per poi dare esecuzione al progetto risultato vincitore. Oggi la piazza, rinnovata nel look e nella funzionalità e completata con l’inserimento di verde e elementi di arredo urbano, presenta tutte le caratteristiche per l’accessibilità universale dal momento che è stata dotata anche di un percorso per non vedenti, il primo realizzato in questo senso nella provincia reatina, che collega la strada Salaria con la stazione ferroviaria di Castel Sant’Angelo. Nel corso della cerimonia Agnese Moro ricorderà il padre statista deponendo anche una corona sul monumento a lui dedicato e collocato all’interno della piazza stessa.

“Innanzitutto mi riempie d’orgoglio – dichiara il sindaco di Castel Sant’Angelo Paolo Anibaldi – sapere che tra le innumerevoli cerimonie in ricordo di Aldo Moro che si celebreranno in tutto il Paese, tra cui molte in centri più noti del nostro Comune, Agnese Moro abbia scelto proprio Castel Sant’Angelo. Credo che oltre al legame creatosi con il territorio la figlia dello statista abbia apprezzato lo spirito con il quale è stata promossa l’iniziativa. La scelta infatti – conclude il sindaco Anibaldi – di intitolare ad Aldo Moro una piazza, il cui aspetto architettonico fosse il frutto di un concorso di idee, nasce soprattutto quale tributo ad un uomo che nella sua vita pubblica è stato sempre accompagnato dalla convinzione della centralità del confronto e delle idee”.

IL GIORNALISTA GIUSTINO PARISSE PRESENTA IL LIBRO "QUANT'ERA BELLA LA MIA ONNA"

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Il giornalista Giustino Parisse, caposervizio della redazione dell’Aquila del quotidiano “Il Centro”, presenterà a Rieti, venerdì 14 maggio alle ore 18 (sala conferenze Palazzo Dosi), il suo libro “Quant’era bella la mia Onna. Cronache dentro il terremoto”.

Il volume, edito da “Il Centro”, raccoglie gli articoli che lo stesso Parisse ha scritto tra il 14 aprile e il 17 luglio dello scorso anno, dopo il devastante terremoto che ha sconvolto l’Aquila e la sua Onna.

Parisse nella notte del 6 aprile 2009 ha perso, sotto le macerie della sua casa, i figli Domenico e Maria Paola, di 18 e 16 anni, e il padre Domenico di 75. L’Amministrazione Provinciale di Rieti, che ospiterà la presentazione a cura della Libreria Moderna, ha deciso di acquistare le copie del volume che saranno donate al termine della presentazione.
L’intero ricavato della vendita del libro è stato devoluto in favore della Pro Loco di Onna e dell’Associazione Onna Onlus per la ricostruzione del paese. L’incontro, a cui parteciperà anche il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, sarà moderato dal giornalista Fabrizio Colarieti.

ANCHE A RIETI LA GIORNATA NAZIONALE DELLA BICICLETTA

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Per domenica 9 maggio il ministero dell’Ambiente ha indetto la "Giornata nazionale della bicicletta", alla quale hanno aderito più di 1.300 Comuni italiani e tra questi è presente l’amministrazione comunale di Rieti.

L’assessorato all’Ambiente partecipa, infatti, al concorso collegato all’evento e dal titolo "Bicity 2010 – La passeggiata in bicicletta più lunga d’Italia”, un’iniziativa per sottolineare come una mobilità alternativa ed ecocompatibile possa essere effettivamente realizzabile.

In concomitanza con la "Giornata nazionale della bicicletta" si svolgerà anche la manifestazione "Bimbinbici 2010" della quale il Comune di Rieti è organizzatore. Sarà una ‘pedalata’ cittadina dedicata ai bambini e un’occasione di festa per rimarcare le necessità degli ‘utenti deboli’ delle strade.
Il messaggio proposto da "Bimbinbici" è, infatti, la piena vivibilità della città, realizzando luoghi sempre più accessibili a bambini, pedoni e ciclisti.

Si comunica, infine, che in occasione dell’evento di domenica 9 maggio, il transito nel centro storico cittadino sarà interdetto a qualsiasi tipo di veicolo a motore dalle ore 10 alle 18.

RITEL: IL TEMPO DELLE RISPOSTE !

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Se Finmeccanica non sarà chiamata a rispondere degli  impegni sottoscritti e promessi , come socio e come cliente, i lavoratori della Ritel rischiano di pagare in termini economici, sociali e di prospettiva.      E con loro l’intero territorio.

Il danno assumerebbe il significato di una beffa atteso che gli stessi lavoratori con il sindacato e le Istituzioni Locali hanno svolto nella lunga vertenza un lavoro enorme e spesso anche oltre le proprie competenze e i propri ambiti determinando così il venir meno degli “ostacoli” che impedivano di voltare pagina alla Ritel.

Se in termini di futuri assetti industriali non c’è dubbio che, ancora ieri al Ministero, anche Finmeccanica dichiara interesse, resta tutto intero il problema dell’immediato, dei carichi di lavoro e quindi dell’occupazione. I 40 milioni di commesse (per l’intero 2010, quindi da Gennaio u.s.)  sottoscritte da Alcatel , dichiara l’Amministratore Fazzalari, non sono sufficienti a tenere in equilibrio economico la Ritel che non può in nessun modo consentirsi di produrre ulteriori perdite. Tradotto occorre concordare strumenti di contenimento dei costi del personale.

Dunque la vertenza Ritel non si è conclusa pur registrando piccoli passi in avanti.

Allora, per evitare che i costi dell’operazione si scarichino sui lavoratori e anche per evitare che in futuro qualcuno rimproveri il sindacato di aver sottoscritto accordi sbagliati ( come ancora succede sentir dire rispetto al 2006) è bene essere chiari.

Il Centro- destra si è impegnato con autorevolissimi esponenti ad intervenire verso Finmeccanica per fornire lavoro nella fase transitoria e nella fase di rilancio dello stabilimento. Attenzione perché la fase transitoria è assolutamente delicata molto di più del significato letterale: se inciampiamo adesso ci giochiamo il futuro!

E’ arrivato anche per la Politica il tempo della verità, almeno sulla Ritel: debbono dimostrare di contare davvero e di poter indirizzare le scelte anche verso il territorio che rappresentano, elettoralmente e “ad honorem” così come hanno solennemente e più volte promesso. Adesso tocca a Finmeccanica senza se e senza ma.

E’ questione di tempo, quindi di oggi e non di domani.

LA FORTITUDO INCONTRA LA BORGHESIANA CON I PLAY OFF IN TASCA

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La Fortitudo fa visita alla Borghesiana nell’ultima giornata del Campionato Regionale di serie D di Pallavolo femminile.

Le ragazze di coach Ciambella con la testa già ai play off vanno a Roma per onorare il campionato in attesa che inizi la seconda fase del campionato con tutte le giocatrici disponibili utilizzando questa gara per testare ancora alcuni meccanismi in attesa di conoscere chi sarà la prima sfidante in seminifinale tra il Genzano ed il Grottaferrata.

Entrambe le squadre inserite nel girone C sono appaiate a 62 punti e occupano la seconda piazza anche se il Genzano sembra più favorito negli scontri diretti. Le biancoverdi reatine chiudono la fase ad orologio con l’obiettivo centrato, questo garantisce la tranquillità di giocarsi una partita senza l’assillo del risultato ma soprattutto con la possibilità di inserire qualche elemento che ha giocato di meno nelle ulteriori partite, questo potrebbe significare che Endi Cripa, palleggiatore molto giovane, ma che ha sempre portato il suo contributo potrebbe partire dall’inizio.

Ferie forzate in panchina per Giovanna Barbato alle prese con un fastidio muscolare alla spalla. Spazio ai giovani quindi per domani quando le reatine affronteranno le romane della Borghesiana. Coach Ciambella commenta la gara di domani "è strano per noi non avere l’assillo del risultato, non c’era mai capitato.E’ chiaro che le motivazioni sono minori ma sono convinto che potremmo fare un buon risultato. Cercherò di dosare le ragazze in campo, non nascondiamo che il campionato vero inizia da domenica prossima, quindi onoreremo il campionato come è giusto che sia.

IDV REATINA SODDISFATTA PER LA CONFLUENZA DELL'AREA DELLA SINISTRA DEMOCRATICA

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Il Direttivo Provinciale dell’IDV di Rieti accoglie con soddisfazione la recente adesione al Partito dell’area che, in quasi tutta la Provincia di Rieti, fa riferimento a Sinistra Democratica.

La storica comunanza di alcuni fondamentali principi etici, di attenzione ai bisogni dei più deboli ed alla Legalità hanno determinato una confluenza che darà sicuramente luogo ad una maggiore incisività, nelle sedi Istituzionali, del nostro approccio alla politica, anche attraverso la presenza nei Consigli Comunali di Rieti, Cittaducale e nella 2^Circoscrizione del Comune di Rieti, che si aggiungono a quelli in cui sono già presenti i nostri rappresentanti eletti.

PASSAPORTO SOLO CON ACQUISIZIONE DELLE IMPRONTE DIGITALI

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La Questura di Rieti comunica ai cittadini che, a partire dal 21 maggio 2010, per il rilascio del passaporto, sarà necessaria l’acquisizione delle impronte digitali mediante scansione elettronica effettuata con una apposita strumentazione non invasiva.

Pertanto, a partire dal 21 maggio p.v., i cittadini che richiederanno il rilascio del passaporto, dovranno presentarsi personalmente presso lo sportello della Divisione P.A.S. della Questura di Rieti ove, nel presentare l’istanza, saranno sottoposti alla acquisizione digitale delle impronte.

Sono esentati dalla acquisizione delle impronte digitali i minori degli anni 12 e coloro che siano impossibilitati per malattia o altro impedimento debitamente certificati.

Le norme, emanate con decreto del Ministero degli Affari Esteri il 23 giugno 2009, hanno previsto la possibilità di presentare la richiesta di rilascio del passaporto, nelle località in cui non sono presenti uffici della Polizia di Stato, anche presso i Comandi Stazione dell’Arma dei Carabinieri o presso i Comuni del luogo ove i richiedenti abbiano la residenza, il domicilio o la dimora. In tali casi, i cittadini presenteranno l’istanza presso detti uffici e concorderanno, dopo alcuni giorni, direttamente con l’Ufficio Passaporti alle utenze 0746/299658 e 0746/299661, la data di presentazione per l’acquisizione delle impronte digitali.

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