Operaio di Poggio Bustone muore in un cantiere. Sindacati: “La Magistratura faccia chiarezza”

“Era arrivato in Italia per un futuro migliore. Ma a trentadue anni la sua vita si è spezzata ad Arquata del Tronto. L’incidente mortale che ieri 12 ottobre, ha coinvolto il nostro concittadino di Poggio Bustone è l’ennesimo lutto che colpisce e scuote le nostre coscienze”. Lo dicono i segretari di CGIL CISL e UIL.

Alla magistratura il compito di fare chiarezza e individuare le responsabilità – dicono i sindacalisti – ma purtroppo l’esperienza ci fa dire che dietro ogni sciagura il più delle volte c’è sempre un dispositivo di sicurezza che non ha funzionato. E’ sulla sicurezza nel lavoro che il Paese deve compiere un salto di qualità assicurando alle lavoratrici e lavoratori il necessario benessere perché si lavora per vivere non per morire”.

CDLT CGIL Claudio Coltella
CISL Paolo Bianchetti
UIL Alberto Paolucci