La “Tela di Santa Rosa da Viterbo” a Cittaducale

Domenica 17 luglio a Cittaducale la comunità accoglierà la città di Viterbo con un evento dedicato a Santa Rosa.

Lo scorso anno in occasione dell’ultima edizione del raduno motociclistico benefico Harley Davidson ormai noto come “Run delle Valli”, fu scoperta l’esistenza di una tela raffigurante Santa Rosa all’interno della chiesa di Santa Maria del popolo.

Il fatto stimolò la curiosità dei devoti sia Viterbesi che locali, e diede inizio ad una sequenza di curiosità richiamando il forte desiderio da parte del gruppo chapter di Viterbo di tornare con una promessa fatta all’assessore alla cultura Alessandro Cavallari, quella di presentare il nuovo libro di Maurizio Pinna, l’harleysta che ha notato la tela.

L’organizzazione sarà a cura dell’Associazione Micciani Unita e del gruppo motociclistico Harley Davidson di Viterbo, grazie alla collaborazione del Comune e la Parrocchia di di Cittaducale con l’invito a partecipare delle istituzioni viterbesi. L’evento rivolto a tutti, si aprirà alle ore 9,45 presso il Polo Culturale Margherita d’Austria in via del Corso 108, con la presentazione del libro dedicato alla Santa scritto appunto da Maurizio Pinna, intitolato “Testimonianze di grazie ricevute nel tempo presente”.

I proventi della vendita, verranno utilizzati come contributo al restauro e al sostegno della parrocchia, e se ne occuperà l’associazione Micciani Unita attraverso il suo operato.

Nel mese scorso, le due associazioni, con il permesso del parroco e degli enti ecclesiastici, si sono adoperati per il restauro della tela sopracitata attraverso l’intervento della dott.ssa Molinari M.Letizia di Rieti, che verrà presentata nel suo splendore in occasione della messa alle ore 11 dove tutti parteciperanno.

Seguirà uno scambio di saluti e il pranzo finale alla “Trattoria la Torre”. Vi saranno presenti: i due sindaci Leonardo Ranalli di Cittaducale e Chiara Frontini di Viterbo con i rispettivi assessori, la Madre superiora del Convento di Santa Rosa in Viterbo, il Capo Facchino e alcuni portatori della famosa “macchina di Santa Rosa” in veste onoraria, i membri dei due gruppi organizzatori, la Parrocchia e le associazioni locali e molti altri ancora.