LA STORIA DI… Michela e Marco

LA STORIA DI MICHELA e MARCO è raccontata da Enza Bufacchi, direttrice CNA Rieti.

“Radici Ristorante e Bistrot” è un piccolo scrigno accogliente dove tutto è fatto con amore, quello stesso amore che unisce Michela e Marco, complice anche la splendida cornice di Labro, un borgo di rara bellezza!

“Inizia tu”, dice Michela. “Noi siamo due storie diverse”, esordisce Marco, per raccontare una vita dedicata alla ristorazione, in Italia, Danimarca, Francia, Inghilterra Argentina, della quale conosce tutto e tutti i protagonisti, a partire dal maestro, Guglielmo Marchesi, del quale con Cannavacciuolo, Cracco, Barbieri, Vissani e altri è stato allievo. Con Barbieri durante l’Expo di Milano nel 2015 dà vita al progetto “Refettori”, poi replicato in tutto il mondo, nel quale con il cibo recuperato da ristoranti e supermercati, ma cucinato “con un alto livello di cura”, si offre un pasto a chi non ne ha.

Nel 2017 dopo aver fatto un corso di cucina a persone disabili, Marco decide di lasciare la ristorazione per fondare una cooperativa sociale, anch’essa con il nome “Radici”, un incubatore di startup dedicate precipuamente a persone disabili, un progetto che il Covid interrompe. Nel 2021 in uno “Zoom”, una delle tante riunioni di quel periodo, “dedicato agli oli essenziali” conosce Michela che è affascinata da “una persona così carismatica”, perché Marco è una persona che ha una filosofia di vita ricca, positiva, con un’attenzione particolare alle persone oltre che al cibo.

In comune, quando si conoscono, hanno solo la città natale, Terni, per il resto Michela viene da un altro mondo, “per tanti anni ho lavorato in uno studio contabile, una vita molto monotona”, racconta, poi “negli ultimi tre anni nel settore amministrativo di una cooperativa sociale”, una situazione poco diversa da quella precedente. Michela cova però “l’aspirazione a fare qualcosa di diverso, una vita lavorativa meno monotona”.

Il loro incontro prelude ad una svolta nelle vite di entrambi: vanno a vivere insieme e nell’estate, per ricercare un po’ di refrigerio, cercano una casa a Labro e scoprono che la casa che avevano individuato è un ristorante chiuso da anni. Un destino!

Il resto è storia recente, abitano ancora a Terni, lei si è licenziata e a Labro hanno ricominciato insieme: lui in cucina, il suo regno, “non riesco a pensare una vita senza la cucina”, dice.  Michela, in sala, esprime tutta la sua creatività, nella cura dell’arredo, nell’apparecchiare, nel sistemare i fiori: “è diventata anche molto brava”, dice accarezzandola Marco.  Anche su questa attività c’è un progetto più ampio che riguarda la formazione e la disabilità, ma ora l’impegno è consolidarla.

“La cosa più importante è che ciò che abbiamo, è un prestito che ci fanno i nostri figli e non un dono dei nostri antenati”, dice Marco, e si capisce che questo è il principio che guida ogni loro scelta a partire dal criterio di selezione dai fornitori: solo aziende che operano in regime di “sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale”.

Nella parte superiore della “casa” il ristorante e, nella parte sottostante, nella piazzetta su cui affaccia la finestra, il bistrot per gli aperitivi con vini, bevande e cibi sempre rigorosamente selezionati. Ad aiutarli, intanto che completano la selezione di due persone, le mamme, Marcella e Margherita. Che dire? Grazie a Marco e Michela di questo piccolo paradiso del gusto, della vista e del cuore.

RADICI
Via Garibaldi 6, Labro
Tel. 07461911487
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Fb Radici Ristorante & Bistrot
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