LA STORIA DI… Maria Rosaria, Alessandra e Paola

LA STORIA DI… MARIA ROSARIA, ALESSANDRA E PAOLA è raccontata dalla direttrice di CNA Rieti Enza Bufacchi.

Tre sorelle molto legate, Maria Rosaria, Alessandra e Paola, un padre cuoco d’eccezione, Adelmo, una torta, “la mimosa”, preparata con una ricetta segreta, sono gli ingredienti di una storia iniziata a metà del secolo scorso.

In realtà l’amore per il cibo buono e genuino comincia, ancora prima, con prelibati “panetti di burro” che i genitori di Adelmo producevano e che lui ghiotto “rifilava”, come ci racconta “Maria Rosaria”, la sorella “avvocato pentita”, che dà voce alla storia. In questo ambiente matura negli anni ’50 l’amore di papà Adelmo per la cucina che lo porterà a formarsi in famosi ristoranti romani, per tornare poi a Rieti e contribuire a fondare con Costaggini l’Istituto alberghiero, dove per molti anni insegnerà.

Ma il ricordo di Adelmo per molti reatini è legato al suo famoso “Ristorante del Teatro Flavio”, perchè è lì che in molti hanno gustato oltre a deliziose pietanze, “la mimosa” ma anche “la bavarese al caffè” e “le tortine frangipane”, servite calde nelle pause degli spettacoli.

Il ristorante chiude nel 1989, nel rimpianto generale di tanti piatti, ma soprattutto della “mimosa”. Intanto passano gli anni e le tre sorelle, da ragazzine che gironzolavano nel ristorante diventano donne adulte e fanno scelte professionali diverse, anche perchè “il genio era lui”, inarrivabile! Quella che rimane più legata all’attività dei genitori, perchè nel ristorante c’era anche la mamma Maria Luisa, è Paola, che qualche anno più tardi, riapre una torteria. È un successo, perchè in tanti tornano a comprare i dolci “di Adelmo”, anche se a realizzarli è Paola con l’aiuto soprattutto della mamma! Nel 2005 per diverse ragioni, non ultima proprio la perdita di Maria Luisa, la torteria chiude.

Intanto le sorelle, sollecitate da tante persone, continuano a coltivare l’idea di tornare, prima o poi, a confezionare quei dolci non solo per amici e parenti.
Nel 2015 succede un evento inaspettato: “La televisione nazionale giapponese – racconta ancora Maria Rosaria – ci contatta perchè in omaggio alla mimosa, il fiore più amato dai giapponesi, vuole realizzare un programma proprio sulla omonima torta e su mio padre”.

La trasmissione rinnova il successo che Adelmo aveva conseguito a Sanremo nel 1962, nel concorso che lo aveva visto trionfare e per il quale aveva creato “la mimosa”. È questa la molla che fa decidere alle tre sorelle, uniche custodi della ricetta rimasta segreta, che è venuto il momento di riprovarci, una specie di dovere cui adempiere per non smarrire una eccellente tradizione familiare. Così cominciano a ragionare di come fare, di come partecipare a questa avventura tenendo conto anche dei loro lavori, creano un marchio, lo registrano, cercano il locale, danno vita alla società e finalmente l’8 dicembre dello scorso anno inaugurano la nuova Torteria.

Un nuovo grande successo! E per loro una grande soddisfazione. Il locale è accogliente, arredato con pezzi di quel ristorante dove tutto è iniziato, il laboratorio è off-limits, vietato entrare, meno che mai fare foto, è il regno di Paola, la pasticcera, quella che ogni giorno rinnova le delizie di Adelmo che “ora in pensione, ogni tanto si affaccia”.

Prodotti e materie prime eccellenti, come lui ha insegnato, cura nella confezione, tutti elementi che contribuiscono a creare “quella barriera di affetto” delle tante persone che le ringraziano “per aver aperto” e che fanno loro pubblicità da Roma a Milano, dove spesso i loro dolci arrivano! E proprio come nella pubblicità entra una signora e dice: “Mi hanno parlato di questa torta, sono venuta apposta”. Questa torta è LA MIMOSA!

LA MIMOSA DI ADELMO
Piazza G. Oberdan 11 – Rieti
Tel. 0746 173 2246
www.lamimosadiadelmo.it

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