LA FIM CISL CONCORDA PER LA CITTADINANZA ONORARIA A GIANNI LETTA

Gianni Letta a Rieti

La Fim Cisl concorda con il Comune di Rieti nel conferire la cittadinanza onoraria a Gianni Letta nella speranza che tale iniziativa possa rappresentare  per la provincia di Rieti non solo un’opportunità di sviluppo culturale, peraltro già centrata con la prima edizione del Reate Festival organizzato dalla Fondazione Flavio Vespasiano di cui lo stesso è presidente, ma il punto d’avvio di una nuova stagione di investimenti sul Nucleo industriale, con l’arrivo di importanti gruppi e partners (Finmeccanica ad esempio) come negli anni sessanta-ottanta si riuscì a realizzare grazie all’intervento del più volte ministro della Repubblica Franco Maria Malfatti eletto nel 1958 nella circoscrizione Perugia-Terni-Rieti.  

“La cittadinanza onoraria a Letta avrebbe così un duplice significato per il territorio locale –spiega il segretario della Fim Giuseppe Ricci. Innanzitutto quello di annoverare tra i cittadini illustri di Rieti (viste anche le origini della famiglia) un uomo e un politico sensibile, la cui autorevolezza e spessore istituzionale è riconosciuta dai semplici cittadini e da tutte le forze parlamentari. 

Ma anche quello di sviluppare e raccordare un canale istituzionale privilegiato e di altissimo livello su cui far transitare non soltanto iniziative culturali e turistiche, ma anche le istanze del mondo del lavoro messo a dura prova dalla crisi economica che in provincia negli ultimi due anni ha assunto dimensioni  preoccupanti”.

“Contrapporsi a tale iniziativa –conclude il segretario di Fim Cisl- vuol dire non riuscire a comprendere l’importanza di avere un referente autorevole a cui potersi rivolgere. Ma soprattutto, vuol dire avere una visione ristretta ed obsoleta della politica, che non va oltre il proprio orticello”.