ISTITUTO ROSATELLI, SI CONTINUA CON LA MOBILITAZIONE

Sede Rilab

Oggi alle ore 8.30 presso l’Istituto C.Rosatelli si è tenuta un’assemblea di tutte le componenti (personale-studenti-genitori) al fine di valutare il comportamento da tenere in relazione alle assicurazioni fornite dal Presidente della Provincia e dall’Assessore alle Politiche Scolastiche della Provincia alla delegazione ricevuta nel corso della manifestazione di ieri sotto la sede dell’Amministrazione Provinciale.
Tutti i partecipanti, dopo numerosi interventi, hanno ravvisato la necessità di continuare la mobilitazione in modo da tenere alta l’attenzione sulle decisioni che la Regione Lazio, su proposta della Provincia di Rieti, deve deliberare nei prossimi giorni.
L’assemblea ribadisce che l’atto amministrativo predisposto comporta un danno, probabilmente irreparabile, oltre che alla istruzione professionale anche ad una delle Istituzioni scolastiche storicamente più importante della città quale l’Istituto C. Rosatelli protagonista di un’offerta formativa moderna, dinamica, adeguata alle esigenze del tempo e del territorio.

Si ribadisce inoltre che il piano di organizzazione della rete delle Istituzioni scolastiche elaborato dall’Amministrazione provinciale comporta;

       la perdita immediata di numerosi posti di lavoro

       la perdita di visibilità dell’istruzione professionale sull’intero territorio provinciale

       la crisi dell’istruzione tecnica già fortemente minata dall’imminente entrata in vigore della riforma ”Gelmini”

       la crisi del nascente polo universitario

I lavoratori del Celestino Rosatelli rimarcano la necessità di:

– di non accorpare l’Istituto C. Rosatelli con altre istituzioni scolastiche vista la propria esistente autonomia (così come previsto dalle norme vigenti, 650 alunni)

– salvaguardare i punti di forza dell’Istituto con l’eccellenza raggiunta nella gestione didattica dei laboratori esistenti anche grazie al determinante contributo economico della stessa amministrazione provinciale

– salvaguardare i posti di lavoro

– attivare il nuovo indirizzo di Chimica dei materiali e biotecnologie.

Per i suddetti motivi l’Assemblea del C. Rosatelli

Chiede

– All’Amministrazione Provinciale di modificare con l’urgenza che il caso richiede, la delibera adottata, in modo da accogliere le proposte avanzate dall’assemblea.

– Alle Forze Sindacali di intervenire con determinazione al fine di preservare il livello occupazionale della Città di Rieti.

Il personale del Celestino Rosatelli ribadisce, comunque, la propria forte determinazione a garantire l’offerta formativa costituita da

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE: 

1.        elettronica e telecomunicazioni

2.        meccanica

LICEO SCIENTIFICO

1.        TECNOLOGICO

2.        BIOLOGICO

Le O.O.S.S. Provinciali CGIL, CISL, UIL, SNALS, presenti all’assemblea

·  Confermano il loro fermo proposito di salvaguardare in ogni modo i posti di lavoro che verrebbero meno a seguito degli accorpamenti proposti dall’Amministrazione provinciale;

·  Ritengono che un qualunque processo di dimensionamento non possa riguardare istituti di per se già dimensionati;

·  Chiedono che l’Amministrazione provinciale riveda il piano di dimensionamento proposto, riducendo al minimo il numero dei tagli, nell’ottica di un intervento razionalizzatore biennale e a RIFORMA compiuta;

·  Stigmatizzano la politica dei tagli regionali concentrata prevalentemente nella nostra provincia;

·  Auspicano l’immediato ripristino di un confronto serio e costruttivo, per salvaguardare la qualità dell’offerta formativa provinciale anche attraverso il congelamento dell’atto deliberativo.