Ipotesi CCNL Istruzione e Ricerca, la nota della UIL Scuola RUA

I contratti si sottoscrivono per migliorare le condizioni di vita e di lavoro del personale. L’ipotesi di contratto appena conclusa non solo non le migliorano ma in molti casi si traduce in un indebolimento della scuola dell’autonomia e della Comunità educante.

È mancato il coraggio di fare scelte importanti e decisive per il futuro dei lavoratori della scuola statale del Paese. Ci si è solo preoccupati di rimanere nel solco del percorso tracciato dalla legge, lasciando al contratto uno spazio del tutto marginale. La parte normativa, migliorata in pochissimi aspetti anche con il contributo a volte determinante della Federazione Uil Scuola Rua, non è bastata a compensare quanto di negativo sia stato introdotto nell’articolato che ha peggiorato notevolmente il testo contrattuale rispetto a quello precedente.

Nello specifico:

• la mobilità del personale per cui è chiaramente scritto che è trattata in subordine alla legge;


• la trasparenza nelle relazioni sindacali: non è più possibile associare i nominativi ai compensi ricevuti dal Fondo di Istituto;

• l’introduzione di un nuovo ordinamento per il personale ATA che, di fatto, estromette i funzionari/ex DSGA dalla Comunità educante;


• il rinvio sulla responsabilità disciplinare;


• l’eliminazione, rispetto al precedente contratto, di tutta la parte relativa alle scuole italiane all’estero.

Si rileva, quindi, una serie di questioni importanti che non hanno trovato spazio nel contratto ed altre che sono state normate in peius con un vero e proprio arretramento in termini di diritti per i lavoratori.

Ogni lavoratore sarà libero di fare le proprie valutazioni sulla scorta di quanto la Federazione Uil Scuola Rua porrà alla sua attenzione per spiegare le ragioni che la hanno indotta a sottoscrivere l’ ipotesi normativa del CCNL 2019/2021. (LA NOSTRA SCHEDA)

UIL Scuola RUA