Incendio colposo a Montopoli di Sabina. L’autore deferito alla Procura

La pattuglia della Stazione Carabinieri Forestale di Poggio Mirteto durante un servizio di controllo del territorio, teso a prevenire e reprimere i reati ambientali con particolare riferimento alla tutela paesaggistica, è stata contattata in merito ad un incendio in corso in località “Piedimonte”, in agro del Comune di Montopoli di Sabina.

Prontamente i Militari arrivati sul posto hanno constatato che l’incendio era attivo e stava bruciando vegetazione eterogenea nei pressi di un oliveto. Mentre i Vigili del Fuoco procedevano allo spegnimento sono state avviate le prime indagini per risalire alle cause del rogo e dare una prima connotazione all’evento.

Il contesto in cui l’incendio si era sviluppato non lasciava dubbi circa la matrice colposa, infatti è apparso subito chiaro che le fiamme avevano avuto origine da un punto in cui la consistenza di ceneri risultava più abbondante. I Militari hanno applicato quindi il Metodo delle Evidenze Fisiche (M.E.F.) ricavando tutti i dati necessari alle analisi, partendo dal tipo e colore delle ceneri, direzione del vento, pendenza del terreno. Parallelamente le indagini hanno portato ad individuare quale autore dell’incendio il proprietario del terreno da cui le fiamme erano partite. L’uomo ha ammesso le sue responsabilità riferendo che stava ripulendo il terreno e bruciando le sterpaglie, ma all’improvviso si era levato un forte vento e le fiamme si erano propagate sfuggendo al suo controllo.

Alla luce dei fatti i Carabinieri della Specialità Forestale hanno proceduto a deferire l’autore dell’incendio alla Procura della Repubblica di Rieti, ipotizzando il reato di incendio colposo che prevede pene che vanno da uno a cinque anni di reclusione.

Gli incendi colposi hanno spesso origine dalla pratica dall’abbruciamento dei residui vegetali, che è frequente nelle pratiche agronomiche per cui si raccomanda la massima cautela nel porla in essere ricordando di prendere tutte le precauzioni necessarie al fine di evitare che il fuoco possa sfuggire al controllo.