IL REATINO VINCENZO MANNA METTE IN SCENA HANSEL E GRETEL AL FLAVIO

Vincenzo Manna di Rieti

Esordio alla regia sul palco del Flavio Vespasiano per Vincenzo Manna. Il 35enne pluripremiato regista e drammaturgo reatino, diplomato all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, per la prima volta in carriera porta un’opera scritta e diretta da lui nel teatro della sua città.

Sabato 22 dicembre alle 17.30 andrà in scena “Hansel e Gretel” (prezzo 5 euro), spettacolo ispirato alla celebre fiaba dei fratelli Grimm, vincitore del “Premio Scenario Infanzia 2010” e “Miglior Spettacolo del Festival Internazionale dei Mondi 2012”. In scena andranno gli attori della compagnia indipendente Cassepipe, fondata nel 2008 dallo stesso Vincenzo Manna insieme ad alcuni attori professionisti della “Silvio D’Amico”, e quelli della Eventeatro, nata nel 2009 dall’incontro di 4 allieve della stessa Accademia nazionale.

Hansel e Gretel è una delle fiabe più raccontate di tutti i tempi ma è anche una di quelle fiabe che non ci stanchiamo mai di ascoltare. Cassepipe/Eventeatro raccontano nello spettacolo la fiaba come ci è stata tramandata dai fratelli Grimm proponendone però una rilettura in chiave moderna che ne attualizza le ambientazioni e i personaggi. Il risultato è una storia cruda e di grande suggestione, che coinvolge lo spettatore in un gioco emotivo avvincente: paura, rabbia, tristezza, gioia, attesa, speranza, sorpresa…Il tutto raccontato con una messa in scena semplice e agile, dove la fa da padrone l’azione e l’interpretazione degli attori, la magia evocativa della musica e dell’immagine, la poesia di oggetti quotidiani che si animano e creano un mondo unico, crudele e magico, così lontano da noi ma, allo stesso tempo, così vicino.

Quella di sabato sarà una grande occasione sia per il pubblico reatino, che avrà la possibilità di apprezzare uno spettacolo di alto livello adatto a tutte le età, sia per lo stesso regista Vincenzo Manna, che avrà la possibilità di salire sul palco del teatro Flavio Vespasiano. Una prospettiva emozionante, come lui stesso ha raccontato sabato dai microfoni di Radiomondo nel corso di un’intervista all’interno di “Sabato Italiano”. Nato nel 1977 a Rieti, dopo aver frequentato il liceo classico Varrone, Manna si è laureato Laureato in Stilistica, metrica e retorica, si diploma in regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 2008, anno in cui fonda la compagnia Cassepipe.

Tra le sue opere: Fari nella Nebbia (2008), finalista al 50° Premio Riccione, menzione speciale della giuria; Elisa Cruz (2009); Cani (2010), secondo classificato al Premio Borrello per la Drammaturgia Contemporanea 2009 e inserito nell’antologia New Writing Italia. Dieci pezzi non facili di teatro (Editoria&Spettacolo, 2011); L’ultima cena (2010), finalista al Premio Hystrio 2010; Hansel e Gretel (2010), spettacolo di cui realizza anche la regia, che vince il Premio Scenario Infanzia 2010; Giulio Cesare (2011), traduzione dell’omonima tragedia di Shakespeare per lo spettacolo che rappresenta l’Italia nella rassegna Globe to Globe, manifestazione culturale di cartello delle Olimpiadi di Londra 2012; PEAU! (2012) testo di uno spettacolo per l’infanzia e le nuove generazioni realizzato su commissione del Teatro di Roma. Riceve nel 2010 al Festival dei due Mondi di Spoleto, il Premio SIAE come miglior giovane autore italiano.

Hansel e Gretel (6+)
testo e regia Vincenzo Manna con Federico Brugnone, Elisa Gallucci, Maria Grazia Laurini, Daniele Parisi
costumi e trucco Laura Rhi Sausi
oggetti di scena Vincenzo Manna/Eventeatro
suono e luci Cassepipe/Eventeatro
foto Simone Memè
grafica e disegni Alessandra Franciosini
video Mario Raoli
produzione Florian-Teatro Stabile di Innovazione