I SINDACATI DELLA SCUOLA SCRIVONO AL PREFETTO DI RIETI

Prefettura di Rieti

Le Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS CONFSAL della provincia di Rieti, nel ribadire la loro contrarietà alle politiche scolastiche che il Ministro dell’Istruzione sta attuando riguardo gli organici del personale scolastico e del tempo scuola per le allieve e gli allievi, denunciano:

• il taglio di 46 unità di personale scolastico nella qualifica di collaboratori scolastici che, sommato al taglio dello scorso anno per un totale di circa 100 unità, mette a repentaglio seriamente la sorveglianza ai minori nonché l’accesso agli edifici scolastici con grave danno alla sicurezza, ma anche l’assistenza e cura dell’igiene personale dei piccoli della scuola dell’infanzia;

• nel contempo la riduzione di queste figure professionali, ridurranno fortemente:

– il tempo scuola nella scuola dell’infanzia, che è bene ricordare è di norma di 8 ore,

– nella scuola primaria e secondaria di I° grado il tempo pieno e prolungato,

• in tutti gli ordini di scuole l’annullamento di tutte le attività pomeridiane legate al miglioramento dell’offerta formativa, con una drastica chiusura degli edifici alle ore 14.00;

• nella scuola secondaria di II° grado il taglio delle figure di assistente tecnico ed autista, determinerà la concreta impossibilità per gli studenti di potersi recare nei laboratori spesso ubicati lontano dagli edifici scolastici e di non poter svolgere tutte le esercitazioni previste dal piano di studi e questo soprattutto nei professionale e tecnici sono fondamentali;

• nel personale amministrativo i tagli agli organici determineranno un ulteriore aggravio di lavoro alle già pesanti condizioni, considerato che il Ministero sta spostando sempre più incombenze alle segreterie delle scuole svuotando di competenze gli uffici periferici e centrali della propria amministrazione;

• in tutte le scuole della provincia  il taglio agli organici determinerà classi sempre più numerose , al limite delle norme sulla sicurezza e con presenza di 2-3 alunni diversamente abili anche molto gravi nella stessa classe;

• il taglio del personale docente determinerà praticamente la scomparsa del tempo pieno nella scuola primaria a Rieti ed è fortemente a rischio nelle scuole della provincia anche per il taglio dei collaboratori scolastici.

Occorre segnale inoltre la grave crisi occupazionale che si è creata e che si aggraverà con la politica dei tagli del personale scolastico, circa 287 persone circa il 12% degli occupati, rispetto all’anno scolastico 2009/10, e di riflesso con una riduzione anche dei servizi collaterali, addetti alle mense, autisti scuolabus e anche tra gli addetti delle ditte delle pulizie (ex LSU, Co.Co.Pro) collocati dal 1 luglio in cassa integrazione e con incerto futuro, con pesanti ricadute facilmente immaginabili sul piano economico e sociale della provincia.

Per quanto esposto, le Organizzazioni Sindacali chiedono un incontro urgente per definire la costituzione di un tavolo istituzionale con i rappresentanti della Provincia, Regione, Ufficio Scolastico, Parti Sociali, per affrontare i problemi esposti prima dell’apertura del prossimo anno scolastico.